Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores non è solo un film,non è solo un fumetto e non è solo un libro. È soprattutto un esperimento di cross-medialità come già era stato Nirvana nel 1997. Un esperimento che dal mio punto di vista è sicuramente riuscito e che non vedo l’ora prosegua. Ma andiamo con ordine e partiamo dal libro.
La storia è un classico del genere superoistico: Michele è un ragazzo sfigato, vittima dei bulli della scuola (come Peter Parker, il mito del protagonista) che il giorno dopo l’ennesima umiliazione scopre di avere un potere speciale, può diventare invisibile. Ma per farlo ovviamente deve essere nudo. Michele sperimenta il suo potere come qualunque adolescente farebbe, vendicandosi dei bulli e andando dove a nessun maschio è concesso dì entrare: lo spogliatoio delle femmine! Tutto questo per lui non sarà altro che fonte di guai, ma quelli veri e più pericolosi devono ancora arrivare…
Il romanzo è scritto molto bene, è ricercato,non scontato e si legge d’un fiato, con belle citazioni musicali e grande sensibilità nel narrare l’età di mezzo, con i pensieri e i dubbi che si affrontano quando tutto intorno e dentro di te cambia molto,troppo in fretta. Gli scrittori, nonché sceneggiatori del film, hanno impostato libro come uno strumento per approfondire la psicologia e le vicende dei personaggi che nel film per ovvie esigenze di tempo,possono solo essere accennate. Un utile mezzo dunque per andare ancora più a fondo nella storia.
Il fumetto invece ci offre una visione parallela, con il focus incentrato su vicende collaterali alla storia principale, il tutto appunto per fornirci una veduta più ampia di quella esclusivamente filmica. Per il fumetto sono stati coinvolti alcuni fumettisti italiani che da anni lavorano per le major del fumetto Usa, è il risultato si vede eccome. Ma la cosa secondo me più importante è che tutti e tre i prodotti non sono delle semplici trasposizioni “all’italiana” di un genere tipicamente nord americano, ma sono una vera e propria rilettura del genere attraverso una sensibilità sicuramente diversa,non antitetica ma complementare.
Approfittate delle feste per andare al cinema, e dopo leggete il libro e il fumetto, per assaporare a 360 gradi la storia di Michele e del suo incredibile cambiamento.
Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo, Il ragazzo invisibile, Salani 2014, pp.299, € 13.90
Diego Cajelli,Giuseppe Camuncoli, Werther Dell’Edera e Alessandro Vitti, Il ragazzo invisibile, Panini Comics 2014, pp.128, € 15.90
Il sito ufficiale è questo, dove potete trovare anche le storyline del film 🙂
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