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Sulle Alpi

20 Lug

sulle alpiQuesto volume, molto accattivante dal punto di vista grafico, si propone di incuriosire il lettore a proposito delle Alpi: lo fa con un taglio non scontato (racconta chi le abita, l’Europa che attraversano, le lingue che vi si parlano) e in modo più approfondito rispetto a opere simili che si propngono di dare uno sguardo d’insieme su un argomento. Inserisce curiosità e pagine in cui appaiono dei protagonisti: una guida alpina, una guardiaparco, un pastore, un ricercatore…; racconta le Alpi dal punto di vista storico (la conquista delle vette, lo spopolamento dagli anni Sessanta, la montagna come luogo di sport o turismo, mentre è in primis luogo di vita) e indica posti da visitare e cose interessanti da vedere nelle rubrica a fondo pagina intitolati “Scollati dal divano…”.

Forse in alcuni punti lo si vorrebbe più curato (indica i carnevali alpini, potrebbe raccontarne qualcuno) e di certo meno stereotipato almeno laddove Bonatti viene descritto come “bello, carismatico, geniale” (sì, lo so ben che faccia buffa farebbe, al “bello!). Una nota sui suggerimenti di lettura finali che ci stanno benissimo in un libro simile, però, siccome è un volume dedicato a lettori di 9/10 anni, potete tenere buono solo il riferimento finale al manuale di Destivelle che Mulatero ha pubblicato da qualche mese; gli altri libri teneteli per i lettori almeno adolescenti o per voi grandi che li accompagnerete in questa scoperta: sono libri belli e secondo me importanti, ma per altri lettori.

Irene Borgna – ill. Susy Zanella, Sulle Alpi, Editoriale Scienza 2020, 160 p., euro 18,90

P.s.: un post scriptum di parte, da una che sulle Alpi ci è nata e conosce molto bene un luogo citato, Elva. Dice il testo: “Scollati dal divano e vai a Elva: un villaggio piccolissimo, con una strada scomodissima, con una chiesa microscopica…”: vero, Elva è un villaggio alpino, l’unica strada rimasta è lunga, ma vorrei che vi venisse voglia di venire nonostante tutti i diminutivi da cui sono afflitte quasi sempre le sue presentazioni! Magari ve lo dico alla Bonatti: Elva è bella 😉

Ursula. La vita di un’orsa nei boschi d’Italia

29 Giu

ursula10 Giugno – “Nell’aria c’è un buon profumo di fiori selvatici e terra umida… Mi allontano per cercare un po’ di aglio ursino”. Ursula ha un anno e cinque mesi e ha iniziato a scrivere in prima persona questo diario da quando aveva pochissime settimane, dal 29 gennaio. Di quel periodo ricorda la tana e la pelliccia di mamma orsa fredda e umida. 

Giuseppe Festa, laureato in Scienze Naturali ed è esperto di educazione ambientale, dedica questo libro pubblicato da Editoriale Scienza alla vita dell’orso bruno in Italia. Propone una struttura narrativa simile al diario per favorire la scoperta, stagione dopo stagione, dei comportamenti di questa specie di Ursidi in Italia.

Chi accudisce ed educa Ursula e il fratellino Tartufo? Perché Ursula non conosce suo papà? Dove trascorre l’inverno? Cosa le piace mangiare? Come comunica con mamma e fratellini? Perché ha paura delle strade? Ursula teme l’uomo?

Scopriamo così un aspetto da rispettare nella nostra relazione con gli orsi. È importante non lusingare questi mammiferi con offerte golose, come mortadella e patatine, per evitare così che diventino confidenti nei nostri confronti. È così che gli orsologi definiscono la perdita della naturale paura degli orsi nei confronti dell’uomo. Quando questo accade l’orso rischia di trovarsi in una situazione pericolosa, o ancor peggio, di spaventare o far male a qualcuno. Se l’orso teme l’uomo ed entrambi mantengono una pacifica distanza, la convivenza è più rispettosa e serena.

Leggendo esploriamo alcuni aspetti di etologia, la disciplina scientifica che studia l’espressione comportamentale degli animali. Alla narrazione di Giuseppe Festa si intrecciano così altri due piani: gli inserti curati da Valentina Oberloser, orsologa e ricercatrice del MUSE – Museo delle Scienze di Trento; le illustrazioni di Maria Chiara Di Giorgio che restituiscono l’ambientazione naturale e la bellezza di fauna e flora.

Il progetto editoriale è coerente con la precedente pubblicazione di Editoriale Scienza: Lupinella (ne abbiamo parlato qui), in cui Giuseppe Festa immagina attraverso brevi capitoli cadenzati da date e fogli di calendario, la vita di una lupa.

E se non avete ancora un sonno orsodontico, al termine del libro vi aspettano di giochi da fare nel bosco, per conoscerlo ed esplorarlo.

Giuseppe Festa – ill. Maria Chiara Di Giorgio, Ursula. La vita di un’orsa nei boschi d’Italia, Editoriale Scienza 2020, 64 p., euro 12,90

Sulle tracce del DNA

25 Mag

sulle tracce del dna“Perché tutti sono diversi, mentre noi siamo uguali?” Questa domanda assilla Ambra e Blu: colori (e nomi) diversi per identiche gemelle. Partono per un viaggio alla ricerca di una risposta soddisfacente; si fanno molto piccole, più piccole di un pulcino, di una mosca, persino di un ciglio: solo così possono entrare dentro al corpo umano e mettersi sulle tracce del DNA.

La mappa indica che stanno nuotando nel bel mezzo del citoplasma, sono dentro a una cellula. A sinistra ci sono un isolotto, si chiama “mitocondrio” e un arcipelago fitto di isole strette e allungate: la cartina segna “apparato di Golgi”. Davanti a loro la mappa rappresenta qualcosa simile a un corallo blu, con dentro un corallo rosso, con dentro una sfera: si chiamano rispettivamente “reticolo endoplasmatico liscio”, “ruvido” e poi “nucleo” ed è quella la destinazione delle sorelle. Fluttuano spaesate accompagnate dal piccolo pulcino Pio, l’aiutante di questa storia: è lì per dire quello che direbbe l’autrice. Claudia Flandoli si è laureata in biologia e poi ha scelto di diventare autrice e disegnatrice di fumetti, studiando all’ISIA di Urbino e al MiMaster di Milano. Per la sua doppia formazione questo fumetto, pubblicato per Editoriale Scienza, è accurato, chiaro, divertente, tenero, completo, preciso e delicato. Un bel mix di aggettivi per un’opera di divulgazione scientifica! Non è solo la narrazione della missione, tra romanzo d’avventura e giallo, a rendere appetibile a giovani lettori e lettrici una materia quanto mai complessa e astratta quale la genetica, ma anche le cifre del fumetto come genere letterario: visualizzazione, personaggi immaginari e metafore.

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Piante in viaggio

20 Apr

piante-in-viaggioQuando ero piccola mi addormentavo spesso con il mappamondo acceso accanto a me. Prima di abbandonarmi al mondo dei sogni, con la guancia sul cuscino, puntavo l’indice sopra quella sfera tiepida, premevo forte per farla ruotare. Mi piaceva lasciar scegliere al caso quale sarebbe stata la porzione di mondo che si sarebbe fermata davanti a me, davanti ai miei occhi pronti a leggere un nuovo nome, davanti ai miei pensieri pronti ad accogliere una nuova scoperta: un’isola, un lago, o una capitale.
Capitano scoperte per caso anche al mercato, quando si vaga senza una lista della spesa, con il desiderio di fare due chiacchiere con i contadini e comprare qualche verdura mai vista prima.
Capita così anche a Giulia, la protagonista di “Piante in viaggio” che, inizialmente controvoglia, esplora il Mercato Grande di Padova insieme al nonno Bruno, professore di biologia e appassionato di botanica. “Ci sono bancarelle con prodotti da tutto il mondo e di solito i proprietari sanno tutto sui prodotti che vendono, che si tratti di frutta e verdura, spezie e farine, erbe aromatiche, bevande…” dice la nonna Laura, fotografa giramondo, piena di idee e proposte, tra cui la festa mondiale di fine anno in cui tutti i compagni e le compagne di classe di Giulia potranno cucinare pietanze provenienti dai paesi di origine delle proprie famiglie.
Questo è l’incipit di un testo che, a favore di una comunicazione scientifica chiara e accurata, mantiene una struttura narrativa molto semplice. Ogni capitolo è un banco del mercato alla scoperta di prodotti della terra e popoli diversi, il cui intreccio, svelandosi, racconta una storia multiculturale dell’agricoltura.
C’è Nura dalla Siria con un banco specializzato in cereali, c’è Nacho, messicano, circondato da sacchi di preziosi legumi, c’è Ysidro un simpatico signore boliviano che vende una vasta varietà di tuberi… Ogni venditrice e ogni venditore svela la storia degli alimenti che propone, illustra la vasta varietà delle specie, la storia della coltivazione e, di conseguenza, la storia dei popoli.
Noi lettori, seguendo i passi di Giulia, apprendiamo diversi concetti scientifici: selezione artificiale, principi biologici dell’ereditarietà, biodiversità, tecniche di conservazione, tassonomia botanica e molto altro.
Ad accompagnarci in queste scoperte scientifiche ci sono le parole di Telmo Pievani, professore di Filosofia delle Scienze Biologiche all’Università di Padova, e di Andrea Vico, divulgatore e giornalista scientifico. A guidarci ci sono mappe, box informativi e un indice analitico, caratteristiche di un buon testo di divulgazione scientifica; a incuriosirci le illustrazioni di Nicolò Mingolini; a proporci attività per queste giornate di sospensione scolastica le ricette per una cena planetaria. Nelle ultime pagine ci aspettano patate alla maniera di Huancayo tipiche in Perù, alla salsa indiana di mango in agrodolce oppure la zuppa di barbabietole e panna acida per catapultarci in Polonia o Ucraina. Buon viaggio e buon appetito!

Telmo Pievani e Andrea Vico – ill. Nicolò Mingolini, Piante in viaggio, Editoriale Scienza 2020, 144 p., euro 17,90

Perché la Terra ha la febbre?

11 Dic

In questo periodo in cui tanto vanno di moda le tematiche ambientali sia nella narrativa che nella divulgazione per ragazzi, la collana Teste Toste di Editoriale Scienza, sempre apprezzata dai ragazzi per la grafica e le modalità di esposizione, manda in libreria una nuova uscita che cerca appunto di fare chiarezza intorno al clima. Lo fa nel consueto modo, cioé presentando dei grandi temi sottoforma di doomande a cui seguono brevi spiegazioni a loro volte introdotte da altre domande; il format infatti è quello dell’intervista che Federico Taddia fa questa volta a Elisa Palazzi che lavora al CNR di Torino dove studia i cambiamenti climatici nelle regioni di montagna e i loro effetti, soprattutto sulle risorse idriche.

Tra i temi affrontati: perché gli alberi aiutano il clima, che differenza può fare un grado in più, cos’è una bomba d’acqua, se l’oceano sis calda forse che i pesci si mettono a sudare… grazia anche alla chiave ironica e alle illustrazioni di AntonGionata Ferrari, è possibile approfondire e farsi un’idea su com’era il clima ai tempi dei dinosauri e su come sarà fra cent’anni, su cosa sta succedendo.

Presto il libro sarà inserito anche nella lista di risorse digitali a tema (narrative e no) per bambini e ragazzi che ho curato per il webinar di Mlol-Scuola appena conclusosi.

Federico Taddia – Elisa Palazzi – ill. AntonGionata Ferrari, Perché la Terra ha la febbre? e tante altre domande sul clima, Editoriale Scienza 2019, 96 p., euro 12,50

Migrazioni

21 Set

In questi tempi in cui si parlamolto di migranti, questo albo approfondito e accattivante mette sotto gli occhi del lettore venti diverse storie di migrazioni, dove a migrare sono appunt gli animali, e non solo gli uccelli come a volte stereotipatamente siamo portati a pensare.

Quel che cattura innanzitutto è la forma del libro: ogni doppia pagina una storia e una tavola di Jenni Desmond che, con la delicatezza del tratto, aggiunge poesia a quanto viene raccontato, introducendo alla meraviglia della natura e dando occasione per approfondire su altri fenomeni che possono altrettanto stupire. Si parla di sardine e di balene, di libellule e di gru, di colibrì e oche, di granchi e squali, di tartarughe e di gnu. Si racconta di grandi e di piccoli, del viaggio della farfalla monarca che ved l’alternarsi di quattro generazioni; dei pipistrelli paglierini che vanno in cerca di frutta; delle oche selvatiche che passano più in alto di tutti, sovolando l’Himalaia; dei granchi che rischiano di finire schiacciati da un’auto proprio come i ricci, mentre attraversano la strada. Si dice delle partenza e dei ritorni.

In fondo, una mappa del mondo illustra le rotte degli animali presi in considerazione nelle pagine precedenti, accanto ad alcune curiosità, a link per approfondire e a uno spunto che dice di come i pericoli maggiori per queste migrazioni vengano dagli umani e dai loro comportamenti.

Mike Unwin – Jenni Desmond, Migrazioni. Gli incredibili viaggi degli animali (trad. di Lucia Feoli), Editoriale Scienza 2019, 48 p., euro 16,90

Le sorelle Cinque Dita

29 Ago

Chi lavora insieme a bambini e ragazzi intorno a concetti come la matematica, la geometria, la logica apprezza da anni il lavoro di Anna Cerasoli che con ormai tante pubblicazioni per fasce di età diverse aiuta ad avvicinare questi concetti in modo divertente, per un approccio mediato e accattivante. Pertanto è un piacere avere a disposizione un nuovo libro, un albo illustrato dedicato ai più piccoli che imparano a contare. Una storia tiene il filo e si sviluppa sulla sinistra della doppia pagina, mentre a destra visivamente il lettore vede una mano (e poi due) comporre i numeri con le dita, in gesti da ripetere. Si presentano numeri cardinali e ordinali, in ordine crescente e decrescente, sempre in base 5 pensando a chi a contare sta appunto imparando.

La seconda parte dell’albo, sempre accompagnata dalle chiare ed efficaci illustrazioni di Martina Tonello, semplici giochi e filastrocche in rima per memorizzare le sequenze numeriche e per giocare con i numeri.

Questo libro segna inoltre il felice ritorno attivo di una collana, 1,2,3 raccontami una storia, che da tempo tiene compagnia ai bambini e di cui hanno fatto parte alcuni testi ora fuori catalogo di cui parlammo tempo fa in un post e che si possono trovare in biblioteca: è una collana che permette di famigliarizzare con concetti di logica, insiemistica, matematica e che tanto possono essere utili lavorando coi più piccoli.

Anna Cerasoli – ill. Martina Tonello, Le sorelle Cinque Dita, Editoriale Scienza 2019, 48 p., euro 13,90

Botanica – Anatomia

13 Giu

Jonathan Litton si occupa di libri per ragazzi, anche e in particolare a carattere divulgativo; alcuni suoi testi sono editi in Italia, come “il libro della terra” (Sassi junior, 2017) o “Intorno al mondo. Prime parole in tutte le lingue del mondo” (Doremì junior, 2016). Qui, con l’ausilio delle illustrazioni di Thomas Elliott, costruisce dei cartonati quadrati, con brevi testi in stampatello mmaiuscolo, che introducono i più piccoli alla scienza. Le prima uscite della collana “scienza Baby” di Editoriale Scienza sono dedicate alla botanica e all’anatomia: il primo mostra la varietà delle piante, l’inizio di tutto dai semi, presenta alcune immagini che permettono di vedere sotto e sopra la terra per mettere sotto gli occhi le radici. Il secondo invece fa notare quanto sia incredibile il corpo umano analizzando organi diversi nelle loro funzioni.

Cartonati resistenti; anche i colori forti sono ben dosati; le parole chiave sono evidenziate in grassetto.

Jonathan Litton – ill. Thomas Elliott, Botanica, Editoriale Scienza 2019, 24 p., euro 9,50

Con le mani nella terra

10 Mag

La collana è “i libri dell’orto” ed è realizzata in collaborazione con l’Orto Botanico e L’Università di Padova; il libro è un invito a scoprire il mondo della botanica e a mettersi in gioco direttamente: un morbido formato quadrato permette di portarsi in giro questo libro-quaderno, di aggiungere annotazioni e osservazioni nelle pagine finali che sono una vera guida alla scoperta.

Il percorso alla scoperta delle piante porta il lettore a curiosare intorno alla fotosintesi, all aproduzione di energia, alla catena alimentar, all’impollinazione, ma anche ad aspetti storici come la febbre dei tulipani e il crollo della fortune nel Seicento, o agli studiosi che nei secoli si sono occupati di botanica, da Plinio il Vecchio a Leonardo, Linneo, Darwin… Parla di piante utili, di adattamento, di rete di comunicazioni intesa come radici e invita a guardare: lo fa innanzitutto colpendo chi sfoglia con un impiato di grandi illustrazioni; sia che disegni scenari ampi, sia che si dedichi ai particolari delle foglie o dei semi, Emanuela Bussolati sa dosare sulla pagina colori e forme per catturare l’occhio e portarlo poi sul testo e infine intorno, nell’ambiente reale. La copertina poi ha un che di tattile che, con ruvidità, dà conto della dimensione del progetto: quella di tenere un contatto dirretto con la natura, di invitare a fare, a mettere un po’ le mani nella terra.

Emanuela Bussolati, Con le mani nella terra, Editoriale Scienza 2019, 89 p., euro 14,90

Buongiorno, sig. Dinosauro!

11 Mar

Sappiamo bene quanto entusiasmo i dinosauri generino tra i lettori: Editoriale Scienza presenta un cartonato per i più piccoli in cui Sam Bughton offre una vetrina di dinosauri in quella che diventa una sorta di passeggiata per illettore alla scoperta di caratteristiche e tipologie. Ad essere interessante è il formato: il cartonato quadrato offre infatti una grande immagina illustrata su ogni doppia pagina, corredata da alette più piccole che danno la possibilità di saperne di più (cosa mangiava un certo dinosauro;  cosa serviva la mazza all’estremità della coda; quanto fosse piccolo il cervello dello stegosauro…) e da alette più grandi che introducono altre bestie varie. In più cerca – sempre coerentemente con l’età per la qule il libro è pensato – di dare un’idea di quel che i dinosauri avevano intorno, presentando ad esempio i rettili marini che abitavano i mari nello stesso periodo dei dinosauri.

Rivolgendosi direttamente al lettore, l’autore lo invita a scoprire, a ricordare i nomi incontrati, a farsi curioso per magari cercare altri libri che lo accompagnino ancora nel mondo dei dinosauri e nella loro epoca.

Sam Boughton, Buongiorno, sig. Dinosauro! (trad. di Alessandra Zorzetti), Editoriale Scienza 2019, 14 p., euro 12,90