Abbiamo un debole per le protagoniste ragazzine, scanzonate e disarmanti che dicono le cose come stanno e, mentre ti fanno ridere da morire, ti svolgono davanti agli occhi la vita tutta intera. A Ida B., Lena, Penelope Pepperwood, Polleke, Olivia e tutta la banda vanno ad aggiungersi adesso due tipe niente male che – guarda caso – vengono pure loro dal Nord Europa. Non è mica un caso, in realtà, ma una semplice conferma di come gli autori nordici sappiano andare spesso dritti al punto, con la giusta ironia e con quel pizzico di poesia che sta negli occhi e nelle definizioni dei più piccoli. Inguun Thon costruisce una narrazione in cui il lettore sa benissimo cosa sta succedendo, capisce i meccanismi delle situazioni e le ragioni dei grandi, ma in cui il punto di vista è sempre e comunque quello della protagonista: la rabbia, le reazioni improvvise, la spensieratezza e la paura, tutto è visto ad altezza di Olla, dieci anni.
Olla è un’inventrice, sa creare un congegno spazzola-denti partendo da un frullino ed è la felice proprietaria di un ombrello luminoso, utilissimo per leggere la notte sotto le coperte. Vive con la sua mamma, il fratellino di cinque mesi (troppo piccolo per essere una persona intera) e il padre di quest’ultimo, che lei reputa noioso e ficcanaso. Soprattutto Olla ha un’amica del cuore con cui è cresciuta, l’impareggiabile Grego, coraggiosissima e sempre pronta all’avventura, mentre lei non riesce manco a dormire con la porta chiusa. Nello spazio di qualche mese, il romanzo racconta le loro peripezie: sfidando un divieto, scoprono nel bosco una casa abitata da una donna bizzarra che passa il tempo a raccogliere la posta che non arriva a destinazione e a catalogarla. Tra quei faldoni pieni di storie, Olla scopre delle cartoline destinate a lei: le ha scritte il padre, mai conosciuto e di cui nessuno parla, e vengono da ogni angolo del mondo. E visto che a casa si sente esclusa, che la sua mamma non è più tutta per lei, che fervono i preparativi di un matrimonio, la ragazzina si mette in testa di raggiungere il babbo e di abbandonare tutti quelli che non si interessano più a lei, amica compresa.
Come già dicevamo, la narrazione scorre veloce con picchi esilaranti che vi faranno ridere e ridere ancora, a volte un po’ amaramente, a volte di cuore. Olla e Grego sono personaggi a cui ci si affeziona, anche perché le loro avventure sono talmente inserite nella quotidianità che sembra siano giusto lì, nel giardino accanto, o che sfreccino fuori dalla porta sul loro trabiccolo.
Inguun Thon, Olla scappa di casa (trad. di Alice Tonzig), Feltrinelli kids 2018, 192 p., euro 13, ebook euro 8,99
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