Secondo gli scienziati gli animali si dividono in due categorie: quelli che esistono e quelli che non esistono. Gli animali che esistono si dividono a loro volta in animali che esistono sempre e animali che esistono ogni tanto, sporadici. Come la battusia, che esiste solo se qualcuno tossisce, o il kolkk, che appare per un attimo in fondo ai binari quando sei fermo ad un passaggio a livello. Oppure come il surong, quell’animale che dovrebbe stare nella gabbia dello zoo che tu vedi sempre vuota. O le tremorine, che abitano dentro le lacrime dei bambini per il tempo esatto che lacrima impiega ad arrivare al mento. Questo è un bestiario, un catalogo di improbabili animali che se stai un poco attento riesci a vedere. Animali che abitano in casa e che, come il sirpillo, adorano trasformarsi rapidamente in qualcosa di diverso per farti uno scherzo. O come la mancuria, che è la responsabile di tutti gli oggetti che non trovi più: prova a guardare dietro il termosifone, dove le piace rintanarsi al calduccio! Un cataogo poetico, buffo e affascinante di animali speciali, magici, curiosi. Di animali che ci fanno pensare a come va il mondo, come i perdacini. Con un invito alla riflessione che rubiamo all’autore e facciamo nostro: Si crede spesso che gli animali che non esistono siano più straordinari di quelli che esistono. Ma non è sempre vero. (…) nessuno può negare che un tricheco sia più sorprendente di un pwonh, creatura notturna che vive sotto le siepi e ha la forma di un cuscino. Perciò mi raccomando, non mettetevi a inseguire i sogni senza prima aver guardato ben bene intorno a voi.
Qui il sito dell’illustratrice.
Andrea Sottile – ill. Lucia Scuderi, Urbuq. bestiario portatile per giovani lettori, Rizzoli 2009, 150 p., euro 16,50.
Solo per precisione: le illustrazioni del libro “Urbuk” sono di Lucia Scuderi.
Grazie.
Ecco, abbiamo aggiornato anche il link al sito. Grazie!