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Veglia su di me

4 Dic

veglia su di meNevica forte in questo momento e non posso trovare storia più appropriata. Ho sempre apprezzato i titoli della collana Gusci dell’Accademia nazionale di anta Cecilia, spesso poco conosciuti e poco presenti nelle biblioteche, nonostante siano accompagnati da un cd che presenta la storia e le tracce musciali ad essa legati (ora sostituiti da un codice prensente nel libro per ascoltare la playlist on line) e quindi preziosi tra le proposte di lettura. La collaborazione con la casa editrice Curci young permetterà sicuramente a questo progetto di avere maggiore visibilità, come meritano le storie di qualità che presenta, ciascun libro legato a un particolare strumento musicale.

A Matteo Corradini tocca il pianoforte, intorno a cui cuce una storia di rapporti tra adulti e ragazzi, di avere cura, di far fronte alla necessità della verità. I genitori di Dora sono musicisti, il papà suona il pianoforte in club jazz la sera e la mamma è via da tanto per le sue tournée. Dall’alto dei suoi dodici anni, Dora attraversa i giorni con indipendenza, il mazzo delle chiavi di casa con cui può entrare e uscire a piacimento, un ruolo preciso da rispettare a scuola e il desiderio di battersi perché le cose siano giuste (e poco importa se il preside la chiami sobillatrice). Ma cosa sia giusto a volte è difficile da definire, basta un diverso angolo da cui guardi le cose a cambiare tutto, basta considerare la parte per il tutto o viceversa.  Quando arriva in buca una lettera della madre, Dora comincia a porsi domande e a cercare rapida la risposta, che ha un indirizzo preciso e apre a un mondo nuovo, a una realtà inaspettata. Un romanzo che dice come si debba far attenzione a non lasciare che un solo gesto definisca una persona, che a volte è possibile sperimentare, che la notte può essere buia, ma passerà. E “chissà quali orme lascia il cuore nella neve”.

In questo libro ci sono due gatti con lo stesso nome, i freni a mano da fare sulla neve ghiacciata e una via intitolata ai Martiri della Didattica a Distanza (!); c’è una ragazzina che si scopre figlia di due di cui sa ben poco; c’è il rapporto dei ragazzi con gli adulti che non fanno parte della tua famiglia di sangue, ma che ti accompagnano e segnano la tua vita, come nel caso di Dora, la sua insegnante di sostegno e l’anziano vicino di casa. C’è quel che le persone dicono di stesse, che non è la realtà, ma forse poi, in fondo, la vera verità a cui si aspira.

Nelle pagine finali un approfondimento storico e tecnico sul pianoforte a cura di Paola Pacelli e un glossario dove scoprire che caviglie e martelletti non sono solo parti del corpo umano! Nella playlist online, la voce narrante è di Amanda Sandrelli e le musiche di Orazio Sciortino.

Matteo Corradini – ill. Lucia Scuderi, Veglia su di me, Curci / Accademia nazionale di Santa Cecilia 2020, 90 p., euro 15

Una classica serata jazz

22 Gen

Per andare alla scoperta di generi e personaggi del mondo della musica attraverso la narrazione, Curci young propone, nella collana Leggende della musica, un nuovo albo illustrato accompagnato da cd che contiene la narrazione della storia per voce di Stefano Nosei e una playlist che rimanda a quanto citato nel testo. A differenza delle altre uscite dedicate a singoli musicisti come George Gershwin,  Django Reinhardt, Robert Johnson, qui si fronteggiano due virtuosi del pianoforte in un singolare contesto: il cimitero parigino del Père Lachaise, di cui le carte di guardia offrono una curiosa mappa illustrata, segnalando tombe di personaggi famosi, alcuni dei quali fanno capolino qua e là tra le illustrazioni.

Dalla loro dimensione di aldilà che permette di incrociarsi oltre il tempo e l’apoca in cui si è vissuti, ecco un dialogo tra Fryderyk Chopin e Michel Petrucciani, che propone una jam session al compsitore polacco alquanto sulle sue, snob e fiero di proclamare che la muscia è esattezza e matematica. I due allora presentano ciascuno la propria visione della musica, delle capacità che può avere, di quel che si mette in moto. Fino a quando Chopin, accusato di essere senza cuore e spiagando che davvero non lo ha, si confessa interessato al genere sperimentato dal suo nuovo amico, che a sua volta racconta le sue difficoltà e le sue lotte. Il contrappunto del dialogo si fonde in una comune creazione , nella possibilità di intendersi, nell’apprezzarsi vicendevole.

I toni delle illustrazioni, giocati in un virare di grigi, azzurri e viola, contribuiscono a conferire al racconto un’atmosfera particolare, notturna e, sì, visto dove ci si trova, cimiteriale che potrebbe incuriosire il lettore anche grazie alle altre figure che – come già detto – spuntano qua e là e sono presentati in fondo al libro.

Reno Brandoni – ill. Chiara Di Vivona, Una classica serata jazz, Curci young 2018, 42 p., euro 16 con cd

Mr Gershwin. I grattacieli della musica

14 Set

gershwinCurci continua il lavoro di invito per bambini e ragazzi a scoprire i grandi compositori attraverso la narrazione e lì’illustrazione. Affidata questa volta alla penna di Susie Morgenstern, ecco la storia di George Gershwin per voce del suo pianoforte. la scelta dell’autrice è quella di mettere in luce la famiglia Gershwin, l’infanzia dei ragazzi e le scelte dei genitori: il pianoforte che la signora Gershwin vuole comprare a tutti i costi è destinato al primogenito Ira, figlio adorato, ma ben presto si scopre che il vero talento di casa è George,considerato lo scapestrato di turno. George dice che la musica lo scombussola, che fa venir voglia di ribaltarsi e che è una fortuna potersi mantenere con quello che non considera un lavoro, ma un piacere.

Pagina dopo pagina  e nota dopo nota, grazie alle tracce contenute nel cd, si percorre la storia dello straordinario musicista, in una chiave particolare e attente: l’albo infatti sottolinea quello che molti tralasciano o non sanno: i brani sono frutto del lavoro congiunto dei due fratelli Gershwin; Ira infatti si scopre bravo non a suonare quanto piuttosto a scrivere le parole che si accordano alle melodie tessute da George, mentre la sorella sarà cantante. Intanto la lettura è anche un viaggio: nei diversi quartieri quartieri di New York, tra i trasferimenti della famiglia e la scoperta del jazz, fino a Parigi.

Il sito dell’autrice. Il blog dell’illustratore.

Susie Morgenstern – ill. Sébastien Mourrain, Mr Gershwin. I grattacieli della musica, Curci young 2016, p. 44, euro 21 con cd

Nina

10 Giu

NinaLa Nina del titolo è la cantante e pianista jazz Nina Simone.

Il libro a lei dedicato, che Curci Young ora porta in Italia, ha ottenuto in Francia, dove è uscito per Gallimard Jeunesse, il premio Millepages Jeunesse 2015.

In questo testo, di Nina Simone non vengono celebrati i successi, la vita sentimentale, i brani che l’hanno resa celebre, ma soprattutto il suo grande impegno per la questione razziale. Vediamo una Nina bambina, che si scopre bambina di grande talento musicale,  che si rende conto, provandole sulla propria pelle che:

A solfeggio imparavo che due neri valgono quanto un bianco, e la sera sul bus non potevi sederti se eri stanco Mi sarei potuta arrabbiare, o peggio, starli ad ascoltare: non eravamo altro che uomini a metà sull’immensa tastiera bianca dell’umanità

Ma bianchi e neri sono anche i tasti del pianoforte i “52 denti bianchi e belli” sono uniti a “36 neri più piccoli di quelli”, ma gli uni senza gli altri non riescono a fare musica. Questa visione è quella che accompagna Nina Simone in tutta la sua crescita come musicista, come donna, come attivista politica.

In questa storia, tutta disegnata in bianco e nero, il racconto si snoda attraverso personaggi femminili: la madre di Nina, seduta al posto d’onore al primo concerto della figlia ma costrettta ad alzarsi per lasciare il posto a una donna bianca, Nina stessa, diventata mamma, che passa alla figlia il testimone, raccomandandole di curare e preservare quell’equlibrio tra uomini bianchi e neri che ormai sembra essersi realizzato.

Un albo in rima, ricco di piani di lettura, illustrato in bianco e nero, che ci regala in copertina una bellissima Nina Simone bambina, dai grandi occhi posati sui tasti del pianoforte su cui schiaccia, con maestria, orgoglio, decisione e vigore, un tasto nero.

Il blog dell’illustratore.

Alice Brière-Haquet – Bruno Liance, Nina (trad. di Stefano Viviani), 40 p., euro 14,9o

Squeak, rumble, whomp! whomp! whomp! : un’avventura sonora

5 Nov

11846Immaginate un musicista a passeggio per una città. Immaginate una città del Sud degli Stati Uniti, magari dalle parti della Louisiana. Immaginate che questo musicista sia Wynton Marsalis. Ora cercate di immaginare cosa sia per lui una passeggiata, cosa voglia dire per lui immergersi nei suoni della quotidianità. Ora aprite questo libro. E capirete che un jazzista sente la musica in ogni suono e che per lui ogni  passeggiata é un'”avventura sonora” e che un pensiero in musica nasce dal rumore del burro spalmato sul pane, come da una washboard.
Un libro pazzesco, da leggere rigorosamente a alta voce, pieno di onomatopee, per mettere alla prova le vostri doti da rumorista. Un libro che si legge prima gustando le immagini pop di Paul Rogers, poi immaginandosi in testa i mille suoni da riprodurre, infine liberando la voce e la fantasia.
Niente CD in allegato per un volume la cui musica sta nella voce di chi narra e canta questo libro quasi pazzo, un gioiellino nello scaffale dei Nati per la Musica.

Wynton Marsalis – ill. di Paul Rogers, Squeak, rumble, whomp! whomp! whomp! : un’avventura sonora (trad. di Daniela Magaraggia), Curci Young 2014, 36 p., euro 16

Le mie più belle ninne nanne dal repertorio classico

24 Lug

11816Il momento della nanna è uno dei più critici della gestione famigliare. Ognuno trova il suo piccolo rito per far sì che i piccoli riposino sereni. Spesso il lettino è sormontato da qualche giochino musicale di modo da accompagnare i piccoli nel sonno dolcemente. Magari mentre la voce di un adulto legge un libro illustrato. Questo robusto cartonato di Curci raccoglie in un cd da un’ora 17 tracce musicali da Schubert a Grieg pensate proprio per questoscopo. Il libro è illustrato con delle ricche tavole che rappresentano e descrivono il contenuto musicale. Una miniatura cameo del compositore incuriosirà i piccoli a chiedere informazioni su di lui.
Nella stessa collana esce anche Le mie più belle melodie classiche per i più piccini, un libro con CD anch’esso riccamente 11815illustrato che vi consiglio di mettere in macchina per il viaggio delle vacanze. Si tratta di 50 minuti di composizioni che spaziano da Bach a Fauré e permettono ai bimbi che nel frattempo possono sfogliare il libro di vedere, trasposte su tavole, le emozioni e le narrazioni musicali. Un’idea furba per evitare di litigare per il CD in macchina perchè può essere goduto da tutta la famiglia senza doversi subire in loop per tutto il viaggio l’ennesimo CD di Peppa Pig 😉 e creare un momento di condivisione. E rispondete pure a chi potrebbe obbiettare che i classici per i più piccoli sono pesanti saltando subito alla traccia 13, che vi farà scoprire uno spassosissimo Rossini.

Le mie piu belle ninne nanne del repertorio classico e altre dolci melodie per i piu piccini / illustrato da Cécile Gambini … [et al.], Curci Young, 2014, 40 p., euro 16
Le mie piu belle ninne nanne del repertorio classico e altre dolci melodie per i piu piccini / illustrato da Cécile Gambini … [et al.], Curci Young, 2014, 40 p., euro 16

Perchè Ciajkovskij si nascose sotto il divano

25 Ott

Vi abbiamo già parlato di questo simpatico violoncellista che ha iniziato scrivere libri di divulgazione musicale per ragazzi. Dice Isserlis che è stato spinto a scrivere questo secondo volume  (il primo era quello dello stufato ricordate?) dalle insistenze delle persone che gli chiedevano quando sarebbe uscito il prossimo libro. Se lo avessi incontrato mi sarei unita al coro delle richieste. Come tanti penso di non brillare per l’educazione musicale ricevuta e apprezzo queste iniziative di iniziazione all’ascolto musicale “for dummies.”

La struttura del volume è quella già rodata: scelta di  sei compositori (questa volta sono Händel, Haydn, Schubert, Ciajkovskij, Dvořák e Fauré), loro biografia anticonvenzionale, ulteriori episodi biografici e guida all’ascolto. Un manuale di musica quindi? Beh siete lontanissimi dal vero se la pensate così. Già dal titolo si capisce che l’intento di Isserlis non è quello di mettersi in cattedra e pedagogicamente spiegare i venerabili della musica, ma metterli in chiave umana, parlando dei loro vizi, virtù e stranezze. E intanto infilare nella narrazione, sciolta e divertente ma senza quei fastidiosi ammiccamenti bambineschi tipici di chi non sa veramente parlare ai ragazzi, la voglia di ascoltare e quelle nozioni che poi ti rimangono in testa. Io, per esempio, mi sono giocata la mia carta ieri a cena dicendo che il primo tentativo di Dvořák di fare eseguire la sua musica in pubblico fu un disastro perché il poverino non sapeva che le trombe non suonano le note come sono scritte nella loro parte tra lo stupore dei musicisti che mi girano in casa che mi hanno detto: “e tu come lo sai?” (grazie Isserlis per questa vittoria!)
Apprezzo anche la scelta di includere in questo volume tra grandi nomi noti a tutti (anche ai super dummies come me) il nome di Fauré che non è una scelta così scontata, sarà perché quell’aneddoto sul piatto di spinaci meritava proprio di essere raccontato? 🙂

Steven Isserlis, Perchè Ciajkovskij si nascose sotto il divano (Trad. di Cecilia Rivers), Curci Young 2013, 333 p., euro 13,90

Il mio libro illustrato della musica

16 Nov

Suoni, intensità, durata, altezza, frase musicale, accordo, melodia: un excursus tra i concetti per capire le basi della musica.  Questa è l’ultima uscita di Curci che manda sugli scaffali una nuova serie di libri + CD, perché i bambini, mentre imparano a leggere, imparino anche a ascoltare, soffermandosi a distinguere un clarinetto da un flauto dolce, a capire qual é la differenza tra una musica che esprime gioia e una che trasmette tristezza, paragonando tra loro i suoni degli animali.
Il marchio Curci  è una garanzia sulla qualità delle registrazioni e del repertorio scelto con un ottimo connubio dialettico tra carta e audio.

Judith Birnbaum – illustrazioni di Anouk Ricard, Il mio libro illustrato della musica, Curci Young 2012, 32 p., 13,90 euro

Gli altri titoli:

Isabelle Aboulker – illustrazioni diXavier Frehring, Il mio libro illustrato degli strumenti, Curci Young 2012, 32 p., 13,90 euro

Olivier Tallec,  Il mio libro illustrato dei suoni, Curci Young 2012, 32 p., 13,90 euro

Il mio primo libro di musica

10 Mag

Un’introduzione alla musica pensata per bambini dai sei anni, con i colori e le divertenti illustrazioni di Chapman (l’autore di Stan e Mabel – Lapis 2011 – tanto per capirci) e con un percorso davvero particolare e credo azzeccato: si comincia infatti con una riflessione sulla musica che è ovunque, al cinema, a teatro, in una sala da concerto, può accompagnare la danza, i matrimoni e la doccia. Segue carrellata di compositori, da Händel a Adams (tanto per capire che i compositori sono anche… vivi!), e di strumenti, compresi lo xilofono, la voce e l’orchestra. Nel cd allegato ci sono 28 tracce per ascoltare i brani durante la lettura, un ascolto accompagnato, con l’invito ad immaginare, a prestare l’orecchio a particolari cambiamenti, agli strumenti che più consoni a certi animali, a certi movimenti. La ventinovesima traccia è una guida alla pronuncia dei nomi dei compositori.

Davvero una bella riuscita, che ci fa pensare a cosa potrebbe essere la musica se fosse davvero insegnata a scuola e potesse appassionare i ragazzi che non hanno la possibilità di venirne a contatto diversamente.

Ecco il sito di Chapman. E il suo blog. Dal testo inglese è nata un’app, che funziona così: 

Genevieve Helsby – illustrazioni di Jason Chapman, Il mio primo libro di musica (trad. di Cecilia Rivers), Curci young 2012, 64 p., euro 17 (con CD)

L’ABC della musica

18 Dic

Un primo viaggio nella musica per bimbi che iniziano le scuole elementari: questo è l’ABC della musica, un agile manuale di Curci. Attraverso il personaggio guida di Freddy e un cd allegato (unica pecca: rispetto agli standard cui ci ha abituato Curci di solito questa volta la qualità del cd a livello di suoni non è altissima) i bambini vengono introdotti ai concetti di base della notazione musicale e al mondo degli strumenti. Il percorso è molto ben strutturato e i concetti sono trattati in modo semplice ma esaustivo; grazie a giochi e filastrocche l’ABC della musica scorre facilmente, senza essere considerato noioso.
Una strenna di Natale per i Nati per la musica che reinventa la didattica in modo giocoso.
Tra le novità Curci vi segnaliamo anche le ultime due uscite della serie di Cat and Mouse dedicata all’apprendimento dell’inglese: Learn the Colours and Let’s go shopping

Martina Holtz– ill. di Oz, Essen (Katrin & Christian Brackmann), L’ABC della musica (trad. di Cecilia Rivers), Curci Young 2011, 112 p. euro 12 (libro +CD)