Sembra di sentire parlare e di vedere muoversi nel loro ambiente i sei grandi musicisti che Isserlis ci racconta. Attraverso la biografia scritta con la lievità di un divulgatore ma con la passione e la competenza di un grande musicista quale egli é, vediamo muoversi nel libro Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Brahms, Stravinsky e sembra di sentire risuonare la loro musica (ed è qui che rimpiangiamo che questo libro non sia disponibile ancora in formato ebook).
Ogni capitolo è dedicato a un musicista ed è strutturato in tre sezioni: un ritratto del compositore, una guida alla sua musica, una serie di aneddoti e curiosità biografiche tutte rigorosamente vere dal punto di vista storico (a parte lo stufato del titolo come ci avverte Isserlis nell’introduzione). Chiude il volume un sintetico glossario di termini musicali.
“Perché Beethoven lanciò lo stufato” rappresenta un esempio di divulgazione della cultura musicale davvero ben riuscito: un’opera che fa imparare, stimola la curiosità di conoscere la musica contestualizzandola e legandola a dei personaggi storici, che insegna tante cose anche ai genitori, senza mai essere noiosa e destina al giusto posto nella storia della musica anche il pappagallo di quel tipo strano di Stravinsky.
L’autore: Steven Isserlis è un noto violoncellista inglese http://www.stevenisserlis.com/ che verrà presto in Italia per alcune date nel prossimo mese di febbraio (info qui), per chi volesse provare a farsi autografare il libro e godere di un buon concerto.
Steven Isserlis – ill. di Adam Stower, Perché Beethoven lanciò lo stufato, Curci Young 2010, 192 p., euro 13,90.
Una Risposta a “Perché Beethoven lanciò lo stufato”