Una storia gigante

15 Mag

Bernardo Carpio è una figura leggendaria delle Filippine, un uomo gigante dalla forza paragonabile a quella di Ercole, che sconfisse con la gentilezza i preconcetti e le paure di chi gli viveva accanto e che salvò il villaggio di San Andres dallo scontro di due pareti di roccia durante un terremoto. Un figura mitica ed eroica, insomma. E soprattutto un gigante.

Anche Bernardo Hipolito è un gigante. Ha sedici anni, vive nelle Filippine ed è alto 2,50 metri. Gli abitanti del villaggio lo credono un eroe, ma la problematicità della sua altezza e le sue giunture scricchiolanti gli impediscono persino di giocare a basket, di cui è appassionato. Anche Amandolina, detta Andi, londinese tredicenne, va pazza per il basket: pur essendo bassa di statura, è un ottimo playmaker… peccato che nella sua nuova scuola, l’unica squadra di basket sia maschile. Bernardo e Andi sono fratelli. Hanno la stessa mamma, si sono visti una sola volta nella vita e ora finalmente avranno la possibilità di vivere insieme: Bernardo ha ottenuto tutti i documenti per trasferirsi in Gran Bretagna. L’impatto iniziale non è dei migliori: Bernardo è goffo, sviene nella metropolitana, allaga la casa tentando di riempire la vasca e si presenta improvvisamente al’allenamento di basket della sorella. Andi e Bernardo si studiano di sottecchi, cercando di andare al di là dell’incomprensione e della rabbia: sono due modi diversissimi ma parenti. Sarà la storia che Bernardo racconta a far capire a Andi quanto speciale sia il fratello: una storia impastata di magia e di credenze, di paure, di sensi di colpa e e di desiderio di vivere normalmente. Finché Andi giocherà una mitica partita nella squadra maschile, sarà sospesa dalla scuola, il fratello finirà in ospedale e il villaggio filippino sarà travolto da un terribile terremoto: ma un magico filo sottile terrà insieme tutti gli eventi.

Una storia a due voci, intensa e vera nella sua semplicità. Da far leggere, assolutamente.

Appena ho preso in mano questo libro, la copertina mi ha fatto sorridere. Mi ricordava un po’ Barack Obama sulla copertina azzurra di Rolling Stone nel marzo 2008, con Christine Lagarde che lo guarda da sotto in su (non ditemi che non è lei… è identica!) e Steve Jobs sullo sfondo… 🙂

Il blog dell’autrice. Il sito dedicato al libro e il booktrailer.

Candy Gourlay, Una storia gigante (trad. di Giordano Aterini e Claudia Manzolelli), Rizzoli 2012, 286 p., euro 14.

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