The Big Swim

27 Mag

BigSwimChe bel “piccolo” romanzo di formazione offre ai lettore Biancoenero in questa nuova uscita editoriale, sempre con caratteri ad alta leggibilità. Un racconto lungo che si legge d’un fiato e che conferma la capacità narrativa coinvolgente di Fagan, già apprezzata ne La strana collezione di Mr Karp.

Parla in prima persona Ethan e racconta della sua estate a Campo Betulla, a cui i genitori lo hanno iscritto contro la sua volontà; è infatti perfettamente cosciente di non essere il tipo giusto per un campo estivo e ha tre unici obiettivi: sopravvivere, non farsi odiare e non essere il peggiore in tutte le sue attività. Si guadagna un soprannome, come tutti del resto tra i ragazzi con cui condivide il bungalow; scopre che c’è un ragazzo di nome Leonard ben più imbranato di lui e pure desideroso di essergli amico e capisce di potercela fare: si adatta, non dà problemi ai responsabili e sa gestirsi il tempo libero grazie al taccuino su cui scrive costantemente nuove storie che gli nascono in testa. Ci sono poche regole, ma ferree e tutto è abbastanza spartano; ci sono le ragazze con cui si condividono alcune attività; c’è soprattutto la leggenda che ruota intorno al temibile nuovo arrivato, Zach.

Zach è in qualche modo diverso e scostante, affascinante e inquietante insieme; tratta tutto con sufficienza, ma poi trova il tempo per parlare sinceramente con Ethan; sparisce all’improvviso durante una gita, ma la punizione che gli tocca non è poi così dura; è diverso e Ethan lo percepisce benissimo: non è la sua provenienza sociale o quel che si dice di lui, è il suo modo di fare, di dire ciò che pensa, di essere se stesso. Zach non assomiglia a nessun altro, ma solo a se stesso e la segreta consapevolezza che porta addosso si trasferisce in qualche modo anche a Ethan nel modo di guardarlo e di considerare l’intorno, di riuscire ad andare oltre le apparenze. Allora sfidare le regole diventa un tutt’uno con il sostenere Zach nella sua sfida personale, in un moto di condivisione e lealtà che potremmo dire di amicizia vera, quando il legame non è fatto tanto di parole, ma piuttosto di sentire, quando scatta la molla che ti fa scegliere la parte giusta, che ti fa crescere in un attimo, che ti fa sentire bene anche se sai che passerai dei guai.

Il sito dell’autore.

Cary Fagan, The Big Swim. La grande prova (trad. di Giulia Avallone e Flavio Sorrentino), Biancoenero 2016, 95 p., euro 11

 

Una Risposta to “The Big Swim”

Trackbacks/Pingbacks

  1. La tana nell’albero | Le letture di Biblioragazzi - lunedì, 4 novembre 2019

    […] in La strana collezione di mr. Karp e in quel gioiellino di racconto di formazione che è The Big Swim. Eccolo di nuovo con una delizia di racconto lungo che scorre veloce nella lettura e che sembra […]

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