Kill all enemies

26 Apr

killall“Ed è stato allora, nel momento più basso della mia vita, che è successo il miracolo.
Se tu fossi stato lì, non l’avresti mai capito. Non è stato il genere di miracolo in cui succede qualcosa di incredibilie mentre te ne stai lì a guardare, come lo zoppo che cammina o roba del genere. È successo dentro. All’improvviso ho capito…”

L’ultimo romanzo di Melvin Burgess ha come protagonisti tre ragazzi adolescenti: Billie, una ragazza che rischia di finire in carcere per le continue risse, Chris, un ragazzo svogliato che si rifiuta di fare i compiti, e Rob, un metallaro incallitto vittima dei bulli della scuola. Tre giovani diversi, che hanno in comune adulti poco attenti e apparenze che ingannano anche troppo. Tre ragazzi che affrontano problemi più grandi di loro e che riescono a sopravvivere e a crescere nonostante tutto.

I tre si alternano e ci raccontano le vicende e le loro vite ognuno dal proprio punto di vista, non nascondendoci niente e cercando di essere sinceri fino in fondo.

Un romanzo duro, che non risparmia niente al lettore, come nello stile di Burgess, ma che riesce a cogliere la realtà in cui vivono questi ragazzi e soprattutto a illuminare le loro vite con una luce nuova, quella della comprensione.
In coda al romanzo una nota dell’autore ci spiega di come molte delle vicende narrate siano storie vere, ispirate ai ragazzi che Burgess ha incontrato negli ultimi anni mentre raccoglieva il materiale per il romanzo.

Melvin Burgess, Kill all enemies (trad.L. Baldinucci ), Mondadori, 2013, Ebook € 9,99

Una Risposta to “Kill all enemies”

  1. R.Tiziana Bruno venerdì, 26 aprile 2013 a 19:58 #

    Interessante! Ottima recensione.

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