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Quand ils ont su… (Quando l’hanno saputo…)

27 Dic

Quand ils son su… è uno strabiliante libro-passeggiata, libro-mondo, libro-gioia. Èd è un’opera di grande design, con un formato particolarissimo. Come tutti i libri per bambini che non sanno ancora “leggere”, il testo è progettato per essere fruito in coppia, ma non come la intendiamo di solito − cioè con l’adulto che legge ad alta voce per il suo piccolo aiutante girapagina. No, in quest’opera di Malika Doray, i lettori possono entrambi sfogliare la propria “metà” di libro, perché esso è rilegato in modo da sostenere una narrazione in parallelo. Infatti, pagina dopo pagina, ha luogo un’avvincente sfilata di personaggi che fanno qualcosa di festoso, mossi dalla notizia. (Adesso brucerò la sorpresa ai lettori…) Alla fine, nel “fondale” del libro, scopriremo che cosa ha reso tutti così partecipi e volitivi: alla coppia di ranocchie è nato un ranocchietto. E tutti gli amici della foresta non potevano stare a guardare con le mani in mano. Gli orsi hanno fatto dei pacchetti, gli elefanti dei mazzolini, i coccodrilli hanno nascosto i denti, i caimani hanno brontolato e i lupi hanno trascinato i piedi per andare a vedere… Insomma, amici più o meno affettuosi si uniscono alla festa.
Il formato del libro studiato per la lettura affiancata, però, rischiava di generare caos appaiando tavole troppo diverse o fasi della narrazione incomprensibili se non sequenziali, ma l’artista si è abilmente sottratta a questa trappola, in due modi geniali:
Primo. Ha congelato la narrazione in poche fasi, cioè
• l’averlo saputo (la storia inizia in copertina e innesca la suspence fino alla fine del libro)
• ciò che tutti hanno fatto (sequenza di azioni sullo stesso piano temporale)
• la festa e la rivelazione della notizia.
Secondo. Ha rappresentato i personaggi con una tecnica compositiva minimale e potente fa pensare a una moderna arca di Noè! I personaggi, tutti colorati a tinte piatte − sembrerebbe con un pennellone − sono composti in modo quasi geometrico: c’è il corpo, costituito da un rettangolo colorato come un vestito che non ha niente a che fare con la pelliccia (la perfezione dei colori fa chiedere se sono venuti prima o dopo il disegno), una zampa appoggiata a terra, ci sono le due “braccia” e la testa con gli occhi. Questi personaggi nella loro elementarità riescono a essere estremamente espressivi. Sebbene lo schema compositivo sia frontale, l’essere in equilibrio su una gamba li rende ballerini e dinamici, gli occhi (chiusi, ammiccanti, curiosi, sorridenti) fanno rimbalzare lo sguardo e godere del bianco della pagina, le teste sono inclinate o voltate (alla cubista). Un’altra finezza è che le pagine dei due lati del libro, se letti voltandole insieme, ospitano coppie di animali che hanno relazioni extratestuali (per esempio i topi e gli elefanti) e le combinazioni delle loro occhiate sono sempre curiosamente divertenti. Bello, no? Non lo state già comprando? Ma il libro non finisce qui! Perché adesso comincia la vera festa, che è sul retro interamente stampato. Il libro si apre, si srotola la fisarmonica e inizia la festa, senza parole, perché pieno delle chiacchiere, dei giochi e dei versi di tutti gli amici venuti a bisbocciare, a mettersi in equilibrio sugli alberi e a innamorarsi.

N.B. In casa mia non avevo abbastanza superficie per guardarlo tutto insieme. Peccato! Un presepe di animali lieto, speranzoso e ingegnoso.

La scheda del libro con breve video che mostra in 20 secondi tutto quello che ho  impiegato una vita a scrivere.

Selezionato dal Conseil géneral du Val-de-Marne per essere regalato ai neonati del dipartimento nel corso del 2012.

Malika Doray, Quand ils ont su…, Editions MeMo, 60 pp. a fisarmonica con un pop up, 24 x 32 cm, 20 euro