Un elefante sotto il letto

21 Gen

elefante sotto il letto

Provate un mattino a sbirciare sotto il letto e trovarci un elefante: proprio quel che capita al protagonista di questo racconto lungo che passa le ore seduto nel banco a scuola immaginando quali disastri possa aver compiuto il nuovo arrivato. E dire che corrisponde esattamente all’animale che ha sempre desiderato: non troppo piccolo né troppo peloso, aria simpatica; peccato sia un pachiderma, anzi un’elefante con l’apostrofo visto che è femmina. Nessuno in famiglia sembra però rimarcare la sua presenza; la bestia è visibile solo a pochi, a “chi è dei nostri”, come gli spiega Valentina, la quale a sua volta ha trovato una giraffa (maschio però). L’elefante sparirà improvvisamente la notte successiva per poi tornare sulle pagine dei giornali: una sorta di fantasma che pare aggirarsi per l’Europa seminando interrogativi e strampalate situazioni.

La giornata del protagonista alle prese con l’elefante procede tra domande e curiosità, nell’affannosa ricerca di un nome con cui battezzarlo (i nomi sono importanti, quindi non si possono dare per scontati), tra giochi linguistici e risate, come già ci ha abituati Andrea Valente. Tra botti, bottini e bottoni, apostrofi, maschili e femminili, participi presenti e passati, modi di dire e frasi fatte, una piacevole avventura per i lettori tra 8 e 10 anni (sì, quelli per cui non è facile di questi tempi trovare un testo di qualità da dare in lettura. Evviva!).

Il sito dell’autore. L’illustrazione di copertina è di Francesca D’Ottavi.

Andrea Valente, Un elefante sotto il letto, Lapis 2015, 118 p., euro 8,50

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