Dimmi quello che non so

9 Mag

Questo nuovo titolo della collana Istos-Libri Volanti dedicata alle rivoluzioni affronta la novità introdotta nel 1962 in Italia a livello scolastico: la nascita della scuola media unificata, la scuola “di tutti”. Luisa Mattia ne parla scegliendo di raccontare il prima, dando quindi al lettore conto della situazione scolastica dei ragazzi più grandi in quel momento, descrivendo la frequenza di Elmo alla quinta classe in una pluriclasse in cui è arrivato un nuovo maestro, che si dispera del freddo e della situazione dei suoi ragazzi ma non rinuncia a prepararli alle classi successive, nonostante appaia realisticamente demotivato dalla situazione marginale a cui è stato assegnato e sicuramente differente dall’ambiente in cui è abituato a vivere e a lavorare.

Elmo sa di essere fortunato: i suoi genitori apprezzano il fatto che possa studiare, che ci sia una pluriclasse in paese e lo sognano maestro, lontano dalla durezza della loro vita da pastori. ma non è così per tutti: Maria, che fino all’anno prima frequentava, ora in classe non entra se non di nascosto, per provare l’ebbrezza dello scrivere parole, di nascosto dal padre che la vuole presente in casa e nei campi; la sua rabbia e la sua voglia di imparare convincono Elmo che è giusto condividere con lei quello che sa e che scopre ogni giorno a lezione.

L’autrice offre uno spaccato di una particolare situazione e momento storico, lavorando soprattutto sulla lingua: sono le espressioni dialettali che si mescolano all’italiano, è la lingua di tutti i giorni a dare la misura del contesto, accompagnate dalle illustrazioni di Otto Gabos che, come sempre nei titoli di questa collana, entrano nella struttura del racconto e contribuiscono a darne corpo. Il lettore legge così della fatica e della belleza dell’imparare, della lungimiranza di certi genitori a volte più forte di alcuni maestri, del concetto di obbligo scolastico e della sua applicazione, di un tipo di scuola assai diverso da quella che è abituato a dare per scontata. E anche di un’altra rivoluzione: l’arrivo della biro al posto della penna con pennino, calamaio, macchie e uchi di cancellature!

Luisa Mattia – ill. Otto Gabos, Dimmi quello che non so. Due ragazzi e una scuola per tutti, Istos Libri Volanti 2019, 220 p., euro 15

Lascia un commento