Il viaggio dell’asino

15 Lug

Un nuovo album Didier jeunesse pubblicato in italiano da Clichy e una nuova piacevole sorpresa. Formato quadrato per una storia dal sapore vacanziero, fin dalle carte di guardia che mettono in fila bagagli diversi e oggetti essenziali da portarsi dietro, come un sacco di fieno, un binocolo, una chitarra, un libro di avventure. Siamo in Borgogna, nel dipartimento della Nièvre, in una grande fattoria dove un asino si annoia finchè decide di riparare il vecchio furgoncino che giace abbandonato. Uno alla volta i compari di fattoria – annoiati quanto lui – vengono a fornire il loro aiuto in cambio di un passaggio: c’è chi è bravissimo a leggere le cartine, chi è abbastanza forzuto per spostare i bagagli, chi è disposto ad alternarsi al volante, chi ad allietare tutti col canto. Partono così l’asino, il gallo, il maiale, il coniglio e la capra. Viaggiano, visitano e scoprono posti nuovi, fino a trovare ciascuno il proprio posto: la capra si ferma sulle montagne del Gard, il coniglio si dà alle corse a Nogaro, il maiale rimane estasiato al Guggenheim di Bilbao, il gallo si dedica al flamenco a Siviglia. E l’asino riparte verso la costa per trovare chi – con le idee ben chiare: pedalo a sinistra e comando il timone – lo accompagnerà nella traversata verso l’Africa. Fine della noia, vista la compagnia 😉 E anche dell’irrequietezza.

Le illustrazioni di Irène Bonacina invitano a scoprire i particolari, come l’interno del furgoncino su cui l’asino è rimasto solo, ma in buona compagnia delle tracce degli altri viaggiatori, con cartina, diario di bordo, libri, musica, scorta di cibo e cassetta degli attrezzi. E via! E buona vacanza.

Isabelle Grelet – Irène Bonacina, Il viaggio dell’asino (trad. di Tania Spagnoli), Clichy 2013, 32 p., euro 14