Il cavaliere coraggio

22 Set

Confessione immediata: di Delphine Chedru ho una folle passione per “Y a-t-il… un bal dans la baleine?”, piccolo albo quadrato uscito quattro anni fa da Seuil jeunesse, che gioca con le parole che stanno dentro ad altre parole e relativi disegni creando situazioni molto buffe. Arriva adesso per Panini questo albo-gioco dagli angoli smussati dove il lettore diventa protagonista calandosi l’elmo insieme al cavaliere azzurro, partito per affrontare il drago verde e perdutosi nella foresta dove ha lasciato non solo la via giusta ma anche il coraggio. In questa strana foresta, tra conigli mangioni e orsi rossi, tra labirinti di sguardi e galline in carrozza, il lettore sceglie dove dirigere il cavaliere, se prendere la strada più semplice o complicarsi la vita (ma attenzione,  l’apparenza inganna! Spesso è faticando che ci si diverte, ci si realizza, ci si soddisfa…) col meccanismo del libro-game che fa saltare da una pagina all’altra.

Come sempre nei libri di quest’autrice (il “Chi cerca chi trova?” sempre da Panini; “Dove vanno a finire…?” da La Margherita), il segreto è di essere buoni osservatori: aguzzare la vista per scovare gli indizi, trovare gli strumenti utili, scoprire i minimi particolari. Ovviamente il libro si può riprendere in mano più volte e, facendo scelte diverse, esplorare le diverse strade e le differenti possibilità, il che, per una che difficilmente in queste minuzie sa scegliere, è un bel vantaggio (del resto, vorrete mica rinunciare a salire in sella col vincitore del torneo o a scoprire perché son rimaste solo le ombre dei cervi e non i cervi?). La passione per particolari grafismi e giochi ottici viene alla Chedru dall’amore per la carta da parati: pensate se certe pagine di questo libro fossero riprodotte su un’intera parete di casa… io ovviamente voglio il Labirinto degli Sguardi 🙂

Delphine Chedru, Il cavaliere coraggio (trad. di Giulia Calandra Bonaura), Franco Cosimo Panini 2011, 48 p., euro 14,50

Lascia un commento