Mary Tempesta

9 Mar

Immagine di Mary Tempesta

Mary Read non è solo la protagonista di questo libro, ma una donna realmente esistita che – a cavallo tra ‘600 e ‘700 – fece parte delle fila della pirateria inglese spacciandosi come maschio. Citata per la prima volta da Daniel Defoe, viene ritratta in queste pagine che ripercorrono in forma narrativa tutta la sua vita, a partire da quando la madre le fece assumere sembianze maschili per prendere il posto del fratello morto e ingannare così la nonna di quest’ultimo. Il libro si gioca sull’ambiguità e sul doppio che Mary/Willy si trova costantemente a vivere in ogni momento della sua vita: come parte della servitù, nell’esercito, in marina e come pirata, in una continua lotta interna tra Mary e Willy, che a volte può risultare anche faticosa alla lettura. Il testo è corredato da un glossario finale che spiega i principali termini della vita su una nave e permette nel suo complesso di tuffarsi nel mondo piratesco avvicinandosi a figure di pirati realmente esistiti. L’autore non è nuovo a parlare di pirati, ha scritto molti libri per ragazzi sull’argomento, alcuni dei quali tradotti da Giunti nella collana Piccoli Pirati.

Come sempre magnifica l’illustrazione di copertina, di Rebecca Dautremer.

Alain Surget, Mary Tempesta (traduzione di Anthi Keramidà), Rizzoli 2008, p. 403, euro 18,50.

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