Se siete degli appassionati delle storie di William Steig, edite negli anni passati da Mondadori nella serie Junior +7 (quelli sottili con la costa verde, tanto per capirci); se sapete quanto funzionano letti ad alta voce alcuni suoi libri, come “Silvestro e il sassolino magico” e “Margherita e l’osso parlante” (questo era nella collana Un libro in tasca di EL), siate felici. Silvestro torna in libreria per Rizzoli, come Shrek, in un grande formato che dà respiro alle illustrazioni, con copertina cartonata. I due sono accompagnati da Irene, protagonista dell’albo scelto nel 1986 dal New York Times come miglior illustrato, un’avventura che metterà il lettore a fianco di questa coraggiosa bambina. Irene è figlia della signora Rocchetto, la sarta che ha appena finito di cucire l’abito per la duchessa, ma che si prende l’influenza e non può consegnarlo in tempo per il ballo della sera. La bambina non ci pensa due volte: si copre bene, bacia sei volte la madre e parte abbracciata alla scatola del vestito, felice sotto la neve che sta cominciando a cadere. Ben presto la nevicata si trasforma in tormenta; il vento soffia contrario e ce la mette tutta per strapparle la scatola. È un vento bisbetico (bella definizione, no?), ma Irene reagisce con la forza della rabbia: gli urla contro, gli volta la schiena e non gliela dà vinta; ha ottimi motivi e pensieri per reagire con furia anche quando finisce nella neve fino al collo, per scivolare veloce sulla scatola senza che il vento la possa raggiungere. E ha tempo anche per un ballo e per tornare a casa in carrozza.
Una storia dal sapore di fiaba e la peculiarità di essere illustrato in modo che le diverse illustrazioni paiono frammenti di un lungo piano sequenza, attraverso il quale il lettore vede la protagonista avanzare nella neve, intestardirsi, arrabbiarsi, farsi avanti tutta bagnata e reagire fino ad avere la meglio. Irene non cede davanti a nulla; non le viene probabilmente manco l’idea che si possa cedere, visto che – per quanto abbattuta – ha pur sempre un pensiero che la fa indomita e anche un po’ temeraria. Una storia da condividere ad alta voce, per poi andare a riprendere tutto quel che di Steig trovate a catalogo o sugli scaffali della biblioteca.
William Steig, Irene la coraggiosa (trad. di Mara Pace), Rizzoli 2017, 40 p., euro 15
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