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In cammino. Poesie migranti

6 Mar

in camminoPer molti lettori, il nome di Michael Rosen è immediatamente legato a quell’albo ormai classico che è “A caccia dell’orso”. In realtà l’autore britannico comtepla, tra la sua vasta produzione, molte opere poetiche e alla poesia sono anche dedicati parecchi dei video che potete trovare sul suo canale youtube o sulla pagine dedicata nel suo sito. Rosen ama giocare con le parole e molta della sua produzione poetica deriva anche al mix linguistico in cui è cresciuto, in una famiglia di emigrati ebrei russi e europei da diversi Paesi di cui, anche nelle liriche raccolte in questo testo, ricostruisce in parte le vite e i percorsi intrecciandoli con le nuove rotte dell’emigrazione e le storie dei migranti dei giorni odierni. Come lui stesso indica nella prefazione, ha ricostruito da adolescente la storia degli zii morti in Germania durante l’Olocausto così come di quelli che invece erano partiti e avevano cercato di vivere altrove; una storia di migrazione che può essere simile a quella di molti lettori, invitati a ripercorrere le storie delle generazioni precedenti e a tracciare le rotte dei membri delle loro famiglie.

La raccolta è divisa in macro argomenti, in gallerie di ritratti che riguardano famiglia e amici, la guerra “gli emigranti in me” e poi le nuove rotte e le condizioni dell’emigrazione nel mondo di oggi. I versi e la forma poetica sono utilizzati per il loro potere: permettono di pensare, di dire, ma anche di lasciare in sospeso, di dare voce a domade che non hanno probabilmente risposte troppo precise, ma che sono comunque necessarie.

Questo libro sta qui in questo giorno in cui molti si ritrovano a manifestare su quelle linee geografiche che segnano sulle carte i confini dell’Italia con altri Paesi, a est come a ovest, e che sono oggi luoghi di passaggio sulle rotte dei migranti dove sovente si rischia di perdere la dignità della persona umana. Sta qui oggi perché, come scrive Rosen, “tutti noi siamo cittadini del mondo, e questa casa non dovrebbe essere delimitata da confini. Casa è dove la trovi”.

Michael Rosen – ill. Quentin Blake, In cammino. Poesie migranti (trad. di Roberto Piumini), Mondadori 2021, 133 p., euro 16

Il tavolino magico

27 Nov

Eccola, arriva silenziosa sul finire di novembre la meraviglia dell’anno: è un albo di grande formato (30,5×30,5) che arriva dall’esperienza di Marameo, la casa editrice svizzera italiana fondata da Francesca Martella due anni fa. Coniuga una storia dei fratelli Grimm nell’adattamento di Roberto Piumini con le tavole di Antoine Déprez. La fiaba è quella che racconta del sarto con tre figli e una capra più amata della sua stessa prole, della cacciata dei figli ritenuti bugiardi, del loro peregrinare e dell’oste che ruba il tavolo magico e l’asino che fornisce monete d’oro; finché il fratello più piccolo, col magico Beltritto randello castigamatti, riesce a far giustizia e ad aprire gli occhi al padre; alla capra ingannatrice è riservata un’appendice finale e una chiusa rimata come da migliore tradizione. Le scelte di Piumini rendono il testo particolarmente adatto a essere letto ad alta voce, ma sono le illustrazioni a fare meraviglia. Déprez ha lavorato con la tecnica del papier gratté, dando vita a personaggi quasi reali, tanto presenti sulla pagina da risultare vivi come il grande ritratto iniziale dell’amata capra Barbabianca a cui il vecchio sarto abbraccia le corna quasi a fondersi col cappotto che indossa nel pelo dell’animale. Si susseguono grandi immagini a tutta pagina ad altre più piccole che accompagnano le pagine di testo, dando così movimento alla storia; una particolare attenzione per le espressioni dei visi (e dei musi!) dei protagonisti, per la fierezza del fratello minore nel tornare a casa vittorioso, per il dondolare di asfodeli e carlini bianchi sulle carte di guardia.

Penso sia davvero un’uscita preziosa: coniuga la bellezza della parte grafica alla piacevolezza della storia, permettendo di riscoprire una fiaba che porta in sé molti dei canoni e degli ingredienti della tradizione; permette di gustare insieme in lettura il testo e le immagini, anche se si legge con un gruppo poco più numeroso; permette ai lettori di avvcinarsi a una tecnica affascinante che non incontrano nel quotidiano. Insomma, da non perdere!

Roberto Piumini – Antoine Déprez, Il tavolino magico, l’asino d’oro e Beltritto, il randello castigamatti, Marameo 2019, 32 p., euro 22

Datemi una penna

10 Set

Datemi-una-pennaMolti colleghi bibliotecari hanno sicuramente apprezzato Per libri e per scritture (Bibliografica 2012) in cui Adriana Paolini proponeva un avvicinamento ai documenti e ai libri antichi, facendo riferimento a esperienze di laboratori e progetti e suggerendo modi per rendere vicina a tutti e interessante la storia del libro e della scrittura.  Dalla sua attività con bambini e ragazzi nascono i volumi editi da Carthusia in cui, con Roberto Piumini, propone ai giovani lettori la storia dei manoscritti (L’invenzione di Kuta, 2009) e della stampa in “Che rivoluzione! Da Gutenberg all’ebook” (2010, qui anche con la collaborazione di Beatrice Masini). Ecco, a chiudere il cerchio, un volume che mette curiosità a proposito di quel che già c’era, ovvero la scrittura a mano, e di come essa sia cambiata con l’avvento della stampa, l’arrivo dei computer, degli smartphone, degli emoticons.

Il testo racconta degli strumenti necessari a scrivere (l’invenzione della penna col pennino, la matita, la macchina da scrivere, ma anche i colori dell’inchiostro); dei tipi di scrittura e degli autori, indagando su cosa si scrivere, attraverso esempi curiosi ed accattivanti: si scrive di ricette, intrugli, ricordi personali, si scrivono lettere da terre lontane, epistolari amorosi, ma anche missive dal fronte; si scrive a scuola: ecco allora una parte tutta dedicata ai bambini, agli esercizi di scrittura, ai quaderni. Si parla di grammatica, di analfabetismo, di fatica di scrivere o anche “solo” di firmare, dello stile speciale delle donne. La storia dello scrivere a mano diventa così un pre-testo che evoca i periodi storici che attraversa, dal Medioevo ai giorni nostri, parlando di emigrazione, della furia delle guerre, delle lotte per i propri diritti, della fatica di scrivere che viene vinta dal desiderio di portare testimonianza della propria vita, delle condizioni difficili che si vivono, ma anche dal desiderio di tener traccia in un diario.

Le illustrazioni di Monica Zani si affiancano a riproduzioni di documenti storici e a fotografie d’epoca che ben accompagnano un viaggio attraverso epoche storiche diverse che affascina i ragazzi e che sicuramente – come gli altri due volumi precedentemente citati – può essere utile spunto per proporre in biblioteca e in archivio storico visite e laboratori intorno a testi antichi e a documenti che solletichino l’interesse dei più giovani.

Il blog di Adriana Paolini, il sito di Monica Zani e quello di Roberto Piumini.

Roberto Piumini, Adriana Paolini, Monica Zani, Datemi una penna. Scritture a mano dopo l’invenzione della stampa, Carthusia 2015, 75 p., euro 17,50

Re Micio

1 Dic

remicioSi chiama “Il Quaderno cartone” la nuova collana edita da Rrose Sélavy ed è la sorella minore de “Il Quaderno quadrone” anche perché si rivolge a lettori di età inferiore. Per l’occasione si presenta in quartine offrendo al lettore una filastrocca lunga di Roberto Piumini che narra la storia di un gatto chiamato Re Micio. Ne racconta la nascita, le feste dei suoi genitori e poi la ricerca – rimasto orfano – di una nuova famiglia. Racconta di come sia bello essere gatti liberi a spasso a scorrazzare e insieme il sapore della libertà ritrovata quando si riesce a fuggire dalle grinfie del domatore di circo che pretendeva non solo di ammaestrare i quattro gatti e tenerli a guinzaglio, ma pure di vestirli di stoffe colorate.

E poi la filastrocca dice di come si possa far casa volentieri quando si trova un umano gentile e di cosa significhi casa: per i due gatti più anziani, un posto in cui rimanere a far compagnia, nutriti e coccolati, a una vecchina; per i due gatti più giovani, un posto da cui partire per andare a scoprire il mondo. E verranno altri gattini, in un tondo infinito di storia che va avanti e ancora e ancora.

Il sito dell’autore. Il sito dell’illustratore.

Roberto Piumini – illustrazioni di Gianluca Folì, introduzione di Beatrice Masini, Re micio. Storia di mici amici, Rrose Sélavy 2014, 32 p., euro 13,50

La (vera!) storia dell’arte

10 Ott

Ti sei mai chiesto da dove venga un quadro, un ritratto, un certo soggetto prima che l’artista lo dipinga? Coissard e Lemoine ne danno qui un’interpretazione in tono tutto umoristico, provando ad immaginare cosa fosse successo un attimo prima che la Gioconda si mettesse in posa, che i canottieri si sedessero a tavola, che Napoleone abdicasse con fare sfinito. Così può essere questione di uno starnuto, di un pugno, di un’indicazione nascosta. Accompagnati nella versione italiana dalle rime di Roberto Piumini (a volte forse ostiche alla prima lettura del giovane lettore, a volte semplicemente esaustive – prendete quella direi perfetta che accompagna L’acqua di Arcimboldo), serie di quadri in galleria per una gioiosa, allegra dissacrazione dell’arte. In fondo, se l’urlo di Munch fosse tutta questione di un parrucchino volato via…

Con una nota dissacrante anche da parte nostra: aprite la prima immagine proposta (la stessa che vi mettiamo per comodità qui a lato), cioè il prima che gli autori immaginano per l’Uomo disperato di Courbet. Il tipo che guarda lo schermo non è identico a Matteo Renzi (con aggiunta baffuta) prima del restyling in vista delle primarie???

Sylvain Coissard, Alexis Lemoine, Roberto Piumini, La (vera!) storia dell’arte, Sonda 2012, 47 p., euro 12,90

Volare alto

28 Mag

Faccio sempre molta fatica a prendere in mano i libri che nascono da un progetto diverso dalla semplice storia raccontata dall’autore perché è quel che sente di dover raccontare, tanto più se fan parte di “progetti educativi” vari. Così ho preso in mano questo libro esclusivamente perché mi piaceva la bambina in copertina, coi suoi grandi e buffi occhiali, distesa pacifica sull’erba a guardare il cielo. Al collo ha una macchina fotografica, ma il mondo lo guarda ad occhi aperti, non dietro l’obiettivo. Nel libro ci sono dieci brevi racconti, incentrati ciascuno su un protagonista bambino che raggiunge un piccolo grande traguardo quotidiano: imparare ad andare in bicicletta o ad allacciarsi le scarpe, la prima gita con la scuola, la nascita di una cuginetta.

Sono le illustrazioni però che mi fanno sfogliare le pagine, così mi perdo nel sito di Marco Somà. Poi mi perdo nel pensare se io direi “l’allacciamento” pensando alle stringhe delle scarpe e interrogo il mio dirimpettaio perché, nel racconto ralativo alla gita, la bambina mette per prima cosa nello zaino “la k-way”: io ho sempre detto “il k-way”! Così scopro che in rete c’è gente che si chiede se sia maschile (e pare lo sia) o femminile. Insomma, la giacca impermeabile e tagliamo la testa al toro. Poi penso che è un libro che sa di casa: in uno dei racconti la protagonista si chiama Caterina, ma la sua mamma la chiama Cati. E  poi c’è un nonno che insegna a “muovere le mani” impastando le focacce. Il protagonista fa esattamente quel che mi ha insegnato Luca dandomi le istruzioni per la pizza: “si impasta, Categrande, fai schiaccia e molla”. Scivolo lungo la corrente dei pensieri come la rana sulla barchetta di carta in questa splendida immagine. Ecco, insomma, un libro serve per andare da un sacco di parti.

Roberto Piumini – ill. Marco Somà, Volare alto. La gioia delle piccole cose, Giunti Progetti Educativi 2011, Collana Io sto bene, 63 p., euro 6,50

Miles Davis: i giochi di Miles

2 Set

La Curci continua la sua serie bella e preziosa de “Le fiabe del Jazz” con un’uscita dedicata a Miles Davis.
Piumini e Comini tratteggiano un Miles Davis ancora bambino,ma già speciale nel suo colore blu e nel sua carisma ineguagliabile. Un bambino che già dice quel “beh, e allora” (So what) che diventerà un brano indimenticabile, un bimbo che immagina delfini verdi nel Mississipi e insegna ai suoi compagni a giocare in silenzio la partita più bella.

In allegato al libro il CD (un vero e proprio audiolibro) con i brani di Miles eseguiti Corrado Guarino  e la voce narrante di Piumini. In coda al volume notizie e curiosità su Miles Davis. Un altro bel testo di questa collana che merita di riempire gli scaffale dei Nati per la musica.

p.s. il libro/cd è diventato anche uno spettacolo teatrale curato dagli stessi autori (a Mantova, Teatro Bibiena in occasione del Festivaletteratura venerdì 9 settembre)

Roberto Piumini, Claudio Comini (ill: Fabio Magnasciutti), Miles Davis:i giochi di Miles, Crci Young 2011, 31 p., euro 15 (+ CD Audio)

Una casa che mi piace

24 Giu

More about Una casa che mi piace

Voglio farmi un dentro quieto.
Che cos’è una casa se non un “dentro quieto”, uno spazio per stare tranquilli, per giocare, per fare amicizia, per metterci dentro le persone a cui si vuole bene? Una casa è una tana, un rifugio, una cuccia. Un posto per parlare con persone nuove e vecchie, un porto per andare e ritornare, uno specchio per contarsi i capelli. Una casa la canta in rima Roberto Piumini, accompagnandosi alle illustrazioni di Svjetlan Junacović: case buffe, case che volano, che si trasformano, che si fanno contenitore di mille oggetti e persone. Una ballata per una casa molto speciale, dal nome magico: si chiama Casa Oz, sta a Torino, vicino all’Ospedale Infantile Regina Margherita e può ospitare di giorno i bambini malati e le loro famiglie. È proprio una casa vera (con la cucina, un posto per leggere, delle stanze per riposare e altre per giocare, pasticciare, divertirsi), la puoi vedere qui: http://www.casaoz.org.
Il libro è scritto in stampatello.

Roberto Piumini – Svjetlan Junacović, Una casa che mi piace, Carthusia 2009, 34 p., euro 13,90.

L’invenzione di Kuta

26 Feb

More about L'invenzione di Kuta. La scrittura e la storia del libro manoscrittoUn viaggio alla scoperta della scrittura e del libro manoscritto, di come l’uomo – volendo fermare il suo pensiero per conservarlo nel tempo e diffonderlo – inventò la scrittura. Otto brevi racconti di Roberto Piumini introducono altrettanti capitoli più tecnici che illustrano i supporti,  le scritture, le forme dei libri, i colori e le miniature, i diversi tipi di libri, chi leggeva e dove si conservavano i libri, i libri nel mondo. Con illustrazioni e immagini, curiosità e informazioni, dalla pietra all’invenzione della stampa.

Il libro è realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza ai Beni Librari, Archivistici e Archeologici della Provincia autonoma di Trento. Le illustrazioni sono di Monica Zani, le storie le ha pensate Roberto Piumini, alla parte più tecnica ci ha pensato Adriana Paolini che insegna codicologia all’Università di Trento e ha esperienza di didattica del libro e della scrittura anche con le scuole.

Roberto Piumini, Adriana Paolini, Monica Zani, L’invenzione di Kuta. La scrittura e la storia del libro manoscritto, Carthusia 2009, 72 p., euro 14,90.

Le fiabe del jazz

6 Giu

Più riguardo a John Coltrane. Un treno per Paradise. Con CD Audio

Dalle edizioni musicali Curci una collana dedicata al jazz, dove alla musica si accompagna il racconto di una fiaba. La collana, a cura di Piumini e Comini, propone per ora tre titoli illustrati da Fabio Magnasciutti, corredati da un cd con brani tratti dal repertorio del singolo jazzista a cui ogni libro è dedicato, eseguiti dal quartetto di Corrado Guarino. Tre leggende della misica afro-americana (John Coltrane, Duke Ellington, Thelonious Monk) vengono raccontate attraverso una breve fiaba da ascoltare gustandosi i brani musicali, con una veloce quanto curiosa nota biografica. A margine, sia sul cd che nel testo, si ritrovano delle note con tracce musicali apposite che completano l’introduzione al jazz. 

Un buon modo per avvicinarsi a musica e stili, che piacerà ai ragazzi, ma anche agli adulti appassionati del genere. A noi è piaciuto soprattutto il racconto legato a Coltrane e l’idea che nella stazione di Noplace per comprare il biglietto bisogna dimostrare di essere bravi a fare qualcosa (cantare, modellare la creta…) e a seconda della bravura si può arrivare inuna certa stazione: più si è bravi più si va lontano. Per arrivare a Paradise si deve essere davvero in gamba. Ma se suoni divinamente puoi guadagnarti il diritto di portare con te altri passeggeri.

Piumini – Comini, John Coltrane -Il treno per Paradise (ill. di Fabio Magnasciutti), Curci young, 2009, 30 p., euro 14,90 (con CD)

Piumini – Comini, Thelonious Monk- Il lampione preferito di Mister Voodoo (ill. di Fabio Magnasciutti), Curci young 2009, 30 p., euro 14,90 (con CD).

Piumini – Comini, Duke Ellington – Il giro di Eddy, (ill. di Fabio Magnasciutti), Curci young 2009, 30 p., euro 14,90 (con CD).