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L’universo nei tuoi occhi 

10 Mag

Affascinante. Divertente. Distaccato. Ecco le tre parole d’ordine di Jack Masselin, sedici anni e un segreto ben custodito. Jack non riesce a riconoscere il volto delle persone. Nemmeno quello dei suoi fratelli. Per questo si è dovuto impegnare molto per diventare Mister Popolarità. Si è esercitato per anni nell’impossibile arte di conoscere tutti senza conoscere davvero nessuno, di farsi amare senza amare a propria volta. Ma le cose prendono una piega inaspettata quando Jack vede per la prima volta Libby. Libby che non è come le altre ragazze. Libby che porta addosso tutto il peso dell’universo: un passato difficile e tanti, troppi chili per farsi accettare dai suoi compagni. Jack prende di mira Libby in un gioco crudele, un gioco che spedisce entrambi in presidenza. Libby però non è il tipo che si lascia umiliare, e il suo incontro con Jack diventa presto uno scontro. Al mondo non esistono due tipi più diversi di loro. Eppure.. più Jack e Libby si conoscono, meno si sentono soli. Perché ci sono persone che hanno il potere di cambiare tutto. Anche una vita intera. (dal sito dell’editore)

C’era tanta attesa per questo libro di Jennifer Niven, dopo il bellissimo Raccontami di un giorno perfetto, le attese alimentano aspettative che non sempre sono confermate. Lo dico subito, questo è comunque un libro piacevole e farete fatica a staccarvi, ma se cercate la tensione emotiva e narrativa del libro precedente, non la troverete. E’ un libro più lieve e leggero, che ha il merito di affrontare alcuni temi (come i disturbi dell’alimentazione) in modo non banale o scontato. E soprattutto c’è una protagonista che non è la classica bellezza convenzionale…

Le superiori come un inferno a cui cercare di sopravvivere è un leitmotiv dei romanzi americani che ritorna come già nel libro precedente e in tutta una serie di romanzi per giovani adulti, (13,La nobile arte di mollare tutto, Cercando Alaska…), anche se qui c’è comunque la volontà di trattare questo argomento con maggior leggerezza e anche con più ironia.

“L’unica risposta possibile è che alle persone piccole – piccole dentro – non piacciono le persone grosse.”