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Scala antincendio

28 Mar

Scala antincendioDi L’occhio di vetro, il precedente racconto del padre del noir Cornell Woolrich pubblicato sempre nella collana “Pulci nell’orecchio” di Orecchio Acerbo (anzi, adesso i due sono disponibili anche in cofanetto), avevamo detto come si prestasse particolarmente alla lettura ad alta voce e di come mantenesse altissima la tensione fino alla fine. Ecco, lo stesso si ripete in questa proposta dove è un nuovo protagonista ragazzo, il dodicenne Buddy, a cacciarsi nei guai: complice il grande caldo e la ricerca di frescura notturna, si appollaia sulla scala antincendio del palazzo e vede la coppia del piano di sopra uccidere un uomo e poi progettare di farlo a pezzi e nasconderlo in due valigie. Quando decide di raccontare la verità non viene creduto: né dal padre, che ne conosce fin troppo bene la tendenza a inventare storie e bugie, sotto il fascino dei tanti film che vede al cinema; nemmeno dalla polizia dove si reca coraggiosamente da solo, convinto che tutti si faranno in quattro. Un ragazzino: ecco come viene considerato, nemmeno alto abbastanza da intercettare lo sguardo dell’investigatore della centrale; un bambino la cui parola non vale nei confronti di quella degli adulti, specie quando questi ultimi si sentono sospettati e decidono di essere convincenti.

Un colpo di fortuna porterà la polizia sulle giuste tracce, ma intanto la tensione del racconto sale e il lettore rimane appeso alla pagine,s eguendo le sorti del protagonista. Come abbiamo spesso detto il formato di questa collana non incoraggia la scelta autonoma da parte dei ragazzi, ma sicuramente alcuni dei racconti che presenta, come questo, sono perfetti per essere letti a voce alta ed è allora questa la modalità per metterli sotto gli occhi, per metterli in vetrina. L’incipit poi è davvero una chicca.

Cornell Woolrich – ill. Fabian Negrin, Scala antincendio (trad. di Msuro Boncompagni), Orecchio acerbo 2021, 107 p., euro 13

L’occhio di vetro

21 Mag

La collana “Pulci nell’orecchio” di Orecchio Acerbo riserva sempre delle gradite sorprese nella scelta dei racconti accompagnati dalle illustrazioni di Fabian Negrin. Qui è il caso di un racconto del padre del noir Cornell Woolrich, perfetto per essere letto ad alta voce ai ragazzi: sia perché mette sulla pagina le diverse fasi dell’investigazione e risoluzione di un mistero (e quindi potrà cadere a fagiolo per chi sta proponendo un percorso sul giallo) sia perché mantiene altissima la tensione fino alla fine e quindi sarà un piacere condurre chi ascolta fino alla pagina finale dove si stemperano timori e paure cresciuti via via lungo le pagine. In più Frankie racconta in prima persona per cui… alta la voce! Figlio di un poliziotto declassato che rischia il posto, ha deciso di trovare un’occasione in cui il padre possa mettersi in buona luce e riscattarsi. Serviebbe proprio avere tra le mani un bel caso di omicidio… Frankie comincia a riflettere, a osservare, a dedurre e poi in prima persona si avventura nel buio della notte e di una casa dalle imposte chiuse in cui si imbatte in un cadavere. Il tutto a partire da un occhio di vetro che ha ottenuto barattando una palla da baseball; una cianfrusaglia, dice l’amico che glielo ha passato, ma quando Frankie scopre che l’occhio stava nel risvolto di un paio di pataloni mandati in lavanderia, allora comincia a immaginare come possa esserci finito: indaga, cerca informazioni, pedina e si ritrova faccia a faccia con l’assassino da catturare.

Cornell Woolrich – ill. Fabrian Negrin, L’occhio di vetro (trad. di Mauro Boncompagni), Orecchio Acerbo 2019, 92 p., euro 12,50

Cercasi commessa al reparto omicidi

3 Set

Della collana “Giallo e nero” de Il Battello a Vapore abbiamo già accennato. Abbiamo letto questo pluripremiato romanzo, l’unico inedito in Italia delle prime quattro uscite, primo a sua volta di una serie che conta al momento quattro libri e che testimonia la passione per il mistero dell’autrice, la quale ha anche ripreso i personaggi principali per una nuova serie sempre gialla. Woodfine sa riprendere magistralmente le atmosfere della Londra di inizio Novecento, dove si stanno per inaugurare i grandi magazzini Sinclair che promettono di stupire i clienti fin dall’architettura dell’edificio, per non parlare poi dei diversi reparti allestiti. A Piccadilly Circus è stata assunta Sophie, che ha perso tutte le sue fortune alla morte del padre, e che si ritrova ad avere estrema necessità di un lavoro. Scelta per il reparto modisteria, brava nel suo lavoro e presa di mira da alcune colleghe (adepti di Netflix, non vi ricorda le atmosfere di The Paradise?), sarà al centro dell’attenzione della polizia, quando scomparirà proprio dal negozio un prezioso gioiello in mostra per l’inaugurazione.

Insieme alla nuova amica Lil, ballerina di fila in una commedia musicale, a Billy, imbranato fattorino del grande magazzino, e al misterioso Joe che cerca di affrancarsi dalla famigerata banda del Barone, dovrà svelare il mistero e trovare i colpevoli.

Un buon giallo, che fa venir voglia di conoscere altre avventure dei protagonisti, e che fa pensare a tante altre figure femminili che indagano in atmosfere simili: tra le altre, a Sally de “Il rubino di fumo” di Pullman, anche lei a Londra, oppure alla serie di Miss Detective.

Le illustrazioni del testo sono di Júlia Sardà.

Katherine Woodfine, Cercasi commessa al reparto omicidi (trad. di Alessandra Guidoni), Piemme, 306 p., euro 10,90, ebook euro 4,99

Il codice Blackthorn

18 Feb

“Polveri, unguenti, erbe medicinali. E poi una grande voliera e libri, decine di libri. Entrando nella bottega di mastro Benedict Blackthorn, Christopher Rowe impara a conoscere il mondo affascinante e misterioso degli speziali. Sta muovendo i primi passi in mezzo a pozioni e medicamenti (non senza qualche scoppio), quando un misterioso culto comincia a mietere vittime tra i mastri speziali di Londra. Le morti si moltiplicano e il cerchio si stringe sempre più intorno a Christopher. A quanto pare è lui che dovrà venire a capo del mistero, interpretando enigmi e scoprendo formule alchemiche. Tra nascondigli di fortuna e fughe a rotta di collo, con una buona dose di coraggio e un amico fidato. ” (Sinossi dal sito dell’editore)

Un classico romanzo per ragazzi con ambientazione storica (siamo nel 1665) pieno di misteri, enigmi da risolvere e tanta avventura. La ricostruzione è dettagliata, ma non toglie spazio all’azione e le ricette degli speziali sono tutte autentiche, infatti un po’ stupisce e un po’ diverte l’avvertenza nelle prime pagine a non riprovare gli esperimenti perché potrebbero funzionare ed essere letali! Christopher ricorda i molti orfani letterari, ma senza dare quella sensazione di già letto, il giallo c’è e fino alla fine non si riuscirà a venire a capo della vicenda.
Un altro grande apprendista è Mog Winter, protagonista dei libri di Bajoria, serie purtroppo fuori catalogo e monca del terzo volume, mai tradotto, che merita di essere scovata nelle biblioteche e letta per immergersi nella Londra ottocentesca (L’apprendista e Il Re degli inganni, Fabbri).

Kevin Sands, Il codice Blackthorn (trad. G. Bertoldo), Rizzoli, 2016, pp. 384, € 16

Tutta la verità su Gloria Ellis

28 Lug

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Recensione in modalità Alta Fedeltà:

5 motivi per leggerlo:

  1. Jack Kerouac : i protagonisti hanno letto “Sulla strada” e citano spesso il libro, soprattutto una delle frasi più belle e intese, e decidono di partire anche sulla spinta di quelle parole.
  2. Interrogatorio: è costruito come un interrogatorio della polizia. Ogni capitolo è una domanda. Gloria è stata ritrovata dopo essere scomparsa per diversi giorni, tutti sono convinti che sia stata rapita dal suo nuovo compagno di classe Uman. Tocca a Gloria raccontare la sua verità alla polizia.
  3. Viaggio on the road: classico viaggio sulla strada, senza meta, soldi, ma con una grande voglia di andare e vedere cose nuove.
  4. Mistero: Gloria è stata plagiata? Uman ha detto davvero tutta la verità sul suo passato? E’ stato un rapimento o una fuga? Che fine ha fatto Uman?
  5. Lovestory non troppo edulcorata: è indubbiamente una storia romantica, ma non ricade negli stereotipi e riesce ad essere fresca e vitale come un’amore a questa età dovrebbe essere. Inoltre i dialoghi tra Gloria e Uman sono brillanti e non banali.

Frase preferita

Non è stato Uman a farmi pensare in quel modo. Mi ha solo fatto capire che pensavo già così.

Non è stato Uman a farmi fare quello che facevo. Mi ha solo fatto capire  che era quello che volevo fare.

La sinossi la trovate qui 

Martyn Bedford, Tutta la verità su Gloria Ellis (trad. Anna Carbone), De Agostini 2016, pp. 378, € 14,90, ebook euro 6,99

Brucio

19 Mag

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Tommy e Sally sono due ragazzi con un passato difficile, segreti e ferite ancora aperte. Tommy è l’unico sopravvissuto al rogo della sua casa quando era poco più che un bambino e da allora è iniziato il suo rimpallo tra comunità e famiglie affidatarie. Tommy è completamente sfigurato e il suo aspetto è fonte di pregiudizi e cattiverie gratuite da parte dei suoi coetanei e non solo. Sally è una ragazza che nasconde un passato fatto di sofferenza e delusione, affidata agli zii perché la madre non è in grado di fare la madre. I due si incontrano in un piccolo paese di provincia, dove tutti si conoscono e dove tutti hanno segreti, dietro la facciata e negli armadi si nascondono molti scheletri, ma l’indice è sempre puntato su chi è diverso, da chi differisce dalla norma. In questo contesto l’arrivo di Tommy non può restare inosservato. Tommy che vuole solo far passare gli ultimi mesi che lo separano dal raggiungimento della maggior età, senza problemi, per poi poter finalmente decidere della propria vita, si troverà invece suo malgrado invischiato in un mistero molto fitto e in una serie di inspiegabili rapine.

Con questo romanzo Frascella si riconferma  un abilissimo narratore dell’età di passaggio e non solo. Se in Sette piccoli sospetti e La cosa più incredibile, l’autore tratteggia perfettamente i timori, le avventure e le emozioni dei ragazzi della scuola media, Tommy e Sally invece vanno a fare compagnia a  Bet e all’anonimo protagonista di Mia sorella è una foca monaca, tra i personaggi letterari che abitualmente inserisco nei percorsi per la scuola superiore dedicati ai romanzi contemporanei che hanno  affinità (emotive/spirituali/varie) con Holden Caulfield. Per me dunque è la riconferma che ci sono autori che sanno scrivere di ragazzi e per ragazzi, senza banalizzare o ridurre le loro vite, restando autentici. E con loro (i ragazzi), l’autenticità paga.

Christian Frascella, Brucio, Mondadori 2016, pp. 343, € 17,50 (ebook € 8,99)

Green Manor

27 Dic

couv_117545Sedici misteri e altrettanti delitti da risolvere, che ruotano intorno ad uno dei club per gentlemen più esclusivi della Londra vittoriana: il Green Manor.

Un vecchio cameriere viene internato nel manicomio londinese e inizia a raccontare al medico che quello che pare essere un normale club è in realtà il covo di un gruppo di uomini dediti alla progettazione e all’esecuzione dei peggiori crimi.

Una serie di racconti affascinanti e magistralmente illustrati da Denis Bodart, in una pregevole edizione che ricorda un vecchio e consunto volume.

Fabien Vehlmann, Denis Bodart, Green Manor (trad. G. Scatizzi), Bao Publishing 2015, pp.160, € 27

Rosso il sangue

17 Nov

simukkaPrimo libro della trilogia di Lumikki (Biancaneve) Andersson si rivela un giallo intrigante con una protagonista che rievoca la Lisbeth Salander di Larsson.

La storia si svolge ai giorni nostri in Finlandia, dove la giovane Lumikki frequenta la scuola superiore a Tampere. E’ una ragazza riservata, introversa, che non vuole assolutamente farsi notare, anzi sembra aver sviluppato la capacità di rendersi quasi invisibile ai suoi coetanei. La sua vita scorre senza problemi e senza sbalzi, proprio come Lumikki vuole. Ma una mattina la scoperta, nella camera oscura del laboratorio fotografico della scuole, di alcune banconote insanguinate, la costringerà a prender parte ad un’avventura di cui avrebbe fatto volentieri a meno.

Il romanzo è un page turner, che unisce al giallo vero e proprio anche il mistero del passato di Lumikki e del perché abbia scelto di vivere in modo tanto singolare. La protagonista può ricordare appunto una Lisbeth adolescente e l’ambientazione nordica influisce non poco nell’accostare questo romanzo a quelli di Larsson, anche se ovviamente non ne presenta la stessa intricata struttura.  Di libri di questo genere (giallo/thriller) per questa fascia d’età non ne sono usciti molti negli ultimi anni, una ragione in più per leggerlo e per consigliarlo.

La serie prevede tre volumi, Bianca la neve (già pubblicato da Mondadori) e Nero l’ebano (di prossima pubblicazione).

Salla Simukka, Rosso il sangue (Trad. D. Sessa), Mondadori, 2014, pp. 264, € 17, (disponibile in ebook € 8,99)

Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo

3 Feb

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 Se scappi non capisci, Gala.

Gala Cox Gloucestershire è una ragazza che frequenta il primo anno delle superiori e vive in una famiglia non proprio comune: la madre fa la medium (tramite tra i viventi e gli spiriti dei defunti) e il padre è una via di mezzo tra uno scienziato, uno storico e un ricercatore. A tener d’occhio Gala, quando i suoi sono impegnati, ci pensa Matunaaga, lo spirito di un indiano americano, che la segue sempre e si occupa di lei. Un giorno il padre scompare misteriosamente e l’armonia domestica va in frantumi. Cresce la tensione tra Gala e la madre, che sembra nascondere molti segreti. Così Gala decide di indagare da sola sulla scomparsa, anche perché si ritiene in qualche modo responsabile di quello che è avvenuto. Ma una sera riceve la visita di Nadia, la sua best friend, morta l’anno precedente in un incidente molto strano, che la supplica di andare con lei nella Londra del 1889. Infatti Nadia, morta prima del tempo, è diventata una usquead, uno spirito che chiude il caos spazio temporale generato dalla morte anzi tempo di qualcuno, e vive nel 1889 nei panni di Edvige, l’ultima vittima di Black Coat, un pericoloso assassino che vaga nella notte a Whitechapel.

Il romanzo è molto ben costruito e anche se può sembrare caotico all’inizio,  le linee narrative si srotolano agilmente e la leggibilità è totale. E’ difficile classificare il genere, perché a tratti è una ghost story, in alcuni punti è quasi fantascienza, per poi diventare un giallo a tutti gli effetti. E non ultimo anche un romanzo di formazione.
Il rimando Black Coat / Jack lo squartatore è poi davvero interessante, anche perché offre una versione “light” del serial killer più famoso di sempre e segue alcune delle suggestioni del fumetto/film From the Hell oltre che a quelle del più famoso Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde.

La storia vi terrà letteralmente incollati alle pagine e il personaggio di Gala, con le sue inquietudini, i suoi dubbi e le sue insicurezze vi resterà accanto anche dopo la fine della lettura… 😉

Raffaella Fenoglio, Gala Cox. Il mistero dei viaggi nel tempo, Fanucci 2014, 486 p., € 14,90, ebook € 4,99

Agatha Christie e il fazzoletto cifrato

1 Feb

La collana “Sì, io sono” presenta grandi personaggi visti in giovane età, alle prese con avventure che dicono al lettore già qualcosa su quel che poi faranno da adulti. Dopo una decina di personaggi maschili (da Freud a Puccini, da Caravaggio a Shakespeare), ecco un testo dedicato alla regina del giallo, che sicuramente potrà interessare i lettori di dodici-tredici anni, sovente appassionati di racconti e romanzi gialli.

Vanna Cercenà ci presenta un’Agatha decenne, la sua famiglia, la sua vita quotidiana un po’ isolata visto che non frequenta la scuola ma studia a casa, i suoi amici immaginari coi quali conversa e a cui racconta anche della morte del giardiniere che l’accompagnava a cavallo, un suicidio a cui non crede e che – a ben vedere – sembra alquanto improbabile. Raccogliendo indizi, seguendo la logica, vincendo la sua timidezza nel parlare e nel farsi avanti nei discorsi dei grandi, Agatha cerca di risolvere il mistero snodando sulle pagine, per il lettore, il filo dell’indagine, i passaggi, i nessi logici, proprio come la Christie farà nei suoi romanzi.

Il sito dell’autrice. Il sito dell’illustratrice.

Vanna Cercenà – illustrazioni di Elena Temporin, Agatha Christie e il fazzoletto cifrato, Lapis 2013, 143 p., euro 8,50