Arriva in edizione italiana il romanzo di esordio di Gaia Guasti è una sceneggiatrice fiorentina che vive da anni in Francia dedicandosi con successo anche alla letteratura per ragazzi; in modo particolare è conosciuta dai giovani lettori d’Oltralpe per la trilogia fantastica La voix de la meute e personalmente ho apprezzato molto – per conocenza dei luoghi, per assonanza di piccola realtà, La tête dans les choux, ritratto dei vita in un minuscolo villaggio in Ardèche. Una voce che si contraddistingue per la scelta di temi mai scontati, presentati ai lettori con attenta ricerca stilistica; è un piacere dunque vederla pubblicata in italiano, anche se con la mediazione della traduzione a cui lei stessa ha collaborato.
La sua opera d’esordio viene pubblicata da Camelozampa nella collana “Gli Arcobaleni”, accanto ad altre storie di alta qualità in agevole, breve formato che abbiamo consigliato e recensito già in passato (uno su tutti, Gran pa’ di Léon). Affronta in forma di racconto lungo temi come le scelte alimentari, le scelte di vita, l’accettare le diversità e ciascuno per quel che è, l’incontro tra due protagonisti solitari e lasciati ai margini. la voce narrante appartiene al dodicenne Noah che studia attentamente la nuova compagna di classe che pare Venerdì Addams, tanto volentieri sembra nascondersi dietro una cortina di capelli nerissimi. Élianor viene messa al bando dal resto della classe per il suo odore, ma Noah non sente una puzza, bensì appunto un odore che non conosce, a cui non è abituato. Scoprirà che la ragazzina vive col padre – guru di professione – in una grande casa quasi vuota, ed è vegetariana convinta. Insieme affrontano la loro marginalità e il bullo di turno, assaggiano cibi mai provati, si avvicinano e si accompagnano col rispetto del voler conoscere l’altro, senza giudicarlo, ma senza neppure conformarsi a scelte che non si sentono proprie.
Il tema delle diverse scelte alimentari e delle posizioni che si possono prendere viene presentato attraverso dubbi e curiosità: diciamo che Noah non è proprio così convinto dal latte di soia 😉
La copertina è di Giovanni Nori.
Gaia Guasti, Maionese, ketchup o latte di soia (trad. di Silvia Rogai), Camelozampa 2016, 112 p., euro 9,90
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