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Lo Stato siamo Noi

25 Gen

More about Lo Stato cantato. La Costituzione in rima

L’Italia è una Repubblica

fondata sul lavoro,

nei campi, a scuola o in fabbrica,

ma svolto con decoro.

I primi dodici articoli della Costituzione accompagnati da rime che li spiegano, li anticipano, li fanno più vicini, ricordandoci i fondamenti per poi provare ad approfondire anche il resto del testo.

Questo libro nasce dal lavoro quotidiano di maestro elementare dell’autore che ha lavorato sulla Costituzione con gli alunni della V A (a.s. 2009-10) della scuola primaria Vallone di Pavia, dando vita a una prima pubblicazione a cui si affiancava un cd in cui i bambini leggevano la Costituzione e le istituzioni locali (sindaco, presidente della Provincia, prefetto, questore, procuratore) leggevano le poesie. Poi i testi sono stati ripresi e pubblicati con le illustrazioni di Desideria Guicciardini che ha disegnato alberi con le mani, alberi-nido che covano bambini portatori di pace, chiome di volti sorridenti, quasi a volerci ricordare che la Costituzione costituisce le radici che fanno crescere forte uno Stato.

Ecco il sito dell’illustratrice.

Carlo Marconi – ill. Desideria Guicciardini, Lo stato siamo Noi, Emme 2012, 55 p., euro 9,50

L’uovo di Colomba

13 Set

Quando diciamo “l’uovo di Colombo” pensiamo a una soluzione semplice per una situazione all’apparenza impossibile. L’uovo di Colomba prende il nome dalla protagonista della storia e ci dice delle soluzione ribelle a una situazione sfiancante. Colomba è una delle galline del pollaio su cui regna, incontrastato despota, il gallo  Bernardo che porta alla zampa un orologio digitale e incita le galline a produrre ogni giorno un uovo in più. Colomba è il suo vanto: una gallina che non fa mai domande, ma solo uova, arrivando addirittura a cento al giorno. Finché la vecchia Lolla sparisce all’improvviso per andare a “fare il brodo” per la cena del fattore. Complici così la tristezza, una meravigliosa luna piena e la scoperta che gli animali non fanno solo le uova, Colomba fugge verso la libertà e verso un futuro da cuoca sopraffina.

Per i lettori alle prime armi, storia sulla libertà (di farsi domande e di prendere un’altra strada) con le buffissime illustrazioni di Anna Laura Cantone.

Laura Walter – ill. Anna Laura Cantone, L’uovo di Colomba, Emme 2012, 43 p., euro6,90

Signor Alce

29 Feb

Era solo il secondo sabato di settembre ma l’aria si era già rinfrescata e Signor Alce pensò che era il momento buono per fare il cambio del guardaroba.

Signor Alce abita in un villaggio tra i monti, si scalda con la legna, è disordinato il giusto e ha una borsa dell’acqua calda di colore rosso. Il rosso è il suo colore preferito, adora lo strudel, la cioccolata calda in inverno e la limonata d’estate. Non ama i negozi di abbigliamento e finisce sempre per comprarsi dei vestiti identici a quelli consumati, fa una deliziosa zuppa di cipolle e passa volentieri la serata davanti al camino in compagnia di un buon libro. Quando scopre che  Bruno il carpentiere, che vive isolato in una baita sul monte, si è rotto una gamba, decide di andargli a portare un po’ di spesa e poi torna col giornale, con le provviste, per fare due chiacchiere, per giocare a scacchi. Sul filo dei giorni d”autunno, Signor Alce scopre la bellezza di avere un amico, qualcuno con cui condividere le sue lente giornate, senza bisogno di una scusa.

Un albo per perdersi nei particolari delle illustrazione (mi fan venire in mente i particolari che Nordqvist semina qua e là nella casa di Petterson): tra le stoffe diverse dei cuscini, le fotografie alle pareti, gli utensili in cucina, l’armadio sottosopra. Un libro dove Bruno stira e Signor Alce cucina la zuppa, dove ci sono il caldo del fuoco nel camino e dell’amicizia, le montagne blu e frescoline dell’autunno che avanza, l’ultimo tepore del sole dietro ai vetri.

Qui il blog dell’illustratrice. Qui il sito dell’autore.

Davide Calì – Sara Welponer, Signor Alce, Emme 2012, 32 p., euro 13,90

La bambina che mangiava i lupi

14 Set

More about La bambina che mangiava i lupiC’era una volta in un bosco una bambina che mangiava i lupi.

Comincia così questa deliziosa favoletta piena di rimandi a Cappuccetto Rosso, una nuova storia che accresce il patrimonio delle “fiabe a rovescio” o sottosopra o gambe all’aria. Vivian Lamarque ci racconta di questa Bambina di nome e di fatto che cucinava i lupi arrosto o lessi da mangiare durante l’inverno. Non che i lupi le piacessero particolarmente, ma la sua Gallina (anche lei di nome e di fatto) d’inverno non era capace di fare le uova e del resto d’inverno non potevano neppure passeggiare beatamente nel bosco e raccogliere le fragole e tutte quelle delizie che ci regala la natura nella bella stagione, per cui Bambina aveva fatto di necessità virtù e in breve tempo era diventata il terrore dei piccoli lupi della foresta. La storia ci dice anche cosa succede a mangiar troppi lupi, com’è bella la primavera e ci suggerisce che, quando si abita su un albero, è piacevole ogni tanto un po’ di pianterreno 🙂

Le illustrazioni sono di Desideria Guicciardini: andate alle pagine 20 e 21 e immaginatevi riprodotta in formato più grande l’immagine di fondo pagina, quelle silhouette di nero e di ghiaccio così essenziali e così efficaci. Che belle.

Vivian Lamarque – ill. Desideria Guicciardini, La bambina che mangiava i lupi, Emme 2011, 43 p., euro 6,50

Dietro chi c’è?

7 Set

Sul frontespizio, sotto il titolo di questo librino, è riportato l’articolo 1 della nostra Costituzione, quello che dice che “l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”. Il libro si apre con l’immagine di un bambino che gioca a palla nel giardino davanti a casa. Ma dietro quella casa, cosa c’è? C’è il muratore che l’ha costruita e che fa pausa con un panino. E dietro il panino che c’è? C’è la fornaia, e dietro la sua farina c’è il grano e dietro la mietitrice che raccoglie il grano c’è l’operaia che ha messo i bulloni e… e così via in cerchio tondo che dice, in quattro rime per ogni mestiere, cosa c’è dietro gli occhiali e dietro i vestiti e dietro il pc che utilizziamo. Insomma un girotondo che dice quanto lavoro c’è dietro gli oggetti che usiamo e che incontriamo ogni giorno, dietro quelli che possediamo. Un girotondo che dice quel che a volte non ricordiamo: C’è una citta che tutta funziona se dietro ogni lavoro c’è una brava persona.

Un libro di Laura Walter, con le illustrazioni di Roberto Luciani, che mi ha commosso: perché è un’idea semplicissima e così efficace e così inaspettata. E così di attualità – malgrado tutto – in questi giorni… Tra gli altri, il libro è dedicato a Angelo “che ha fatto bene il sindaco delle persone, degli alberi e del mare”. Mi piace pensare che sia Angelo Vassallo e che sia un modo non solo per ricordare il primo cittadino di Pollica a un anno dal suo assassinio, ma per pensare a tutti coloro che cercano di fare al meglio il loro lavoro, qualunque esso sia, più o meno visibile.

Laura Walter – ill. Roberto Luciani, Dietro chi c’è, Emme 2011, 48 p., euro 6,50

Ullallà!

22 Feb

Scegliamo la copertina del primo dei tre libri appena usciti per mettere in vetrina la nuova collana della Emme edizioni dedicata ai piccolissimi: volumi quadrati, cartonati e resistenti con dei bei colori lucidi, angoli arrotondati e il titolo di Ullàllà. Questi libri sono gli eredi dei famosi e apprezzati “libri coi buchi”, in cui ogni pagina prepara a quella successiva, intriga e incuriosisce il piccolo lettore, creando un filo, un legame tra le pagine. Testi brevissimi ed essenziali quando ci sono (il libro della Fatus non ne ha). Il tratto di Alessandro Sanna, attraverso la consueta poesia, dà vita a un gioco sui cinque sensi giocati tra la mamma e il suo cucciolo (diversi ad ogni pagina).  Con Tommaso Levente Tani si ripercorrono le stagioni. Con Sophie Fatus ci si sorprende ad ogni girar di pagina. Una collana che ci piace, ci convince e di cui speriamo nuove uscite altrettanto felici.

Qui la presentazione della collana.

 

Alessandro Sanna, La mamma, Emme 2011, 24 p., euro 10.

Tommaso Levente Tani, Chi c’è nel bosco?, Emme 2011, 24 p., euro 10.

Sophie Fatus, Oh oh, Emme 2011, 24 p., euro 10.

Bigio Randagio

22 Set

More about Bigio randagio

Un nuovo albo in rima dalla coppia Donaldson – Scheffler: dopo gruffalò, streghe, bastoncini, scimmie senza mamma e mostri vari tocca a un gatto, Bigio Randagio che è un gatto cantante / con un miao rockettaro assai penentrante. Si esibisce in compagnia di Pino, un umano menestrello e un giorno lo perde di vista. Bigio si allontana per farsi un giro in città, incontra una gattina molto interessante e quando torna al posto dell’esibizione il suo umano non c’è più. Col passare del tempo trova una nuova casa, mette su famiglia e sempre pensa a Pino e al tempo in cui facevano musica insieme, finché decide di cercarlo. Anche Pino pensa spesso al suo gatto e che sorpresa quando scoprirà che il piccolo Biagio ha doti canore pari a quelle del papàgatto!

Questo è il sito ufficiale di Julia Donaldson. Ma anche il Gruffalò, personaggio celeberrimo, ha il suo sito, con canzoni, giochi e molte novità: canta “Buon compleanno” al Gruffalò insieme a Julia! Puoi guardare e ascoltare il Gruffalò (in inglese) in questo video:

Julia Donaldson & Axel Scheffler, Bigio Randagio (trad. di Laura Pelaschiar), Emme 2009,  euro 12,90.