Tag Archives: Electa kids

Racconti d’Oriente / Il giardino di Nonna Li

12 Dic

Il lavoro di Catherine Louis è prezioso e affascinante. Appassionata di cultura cinese, da tempo affianca Marie Sellier (che di lei dice questo) nel raccontare storie della tradizione; in Italia uscì per L’Ippocampo “Me l’ha detto il topo”; tra i libri non tradotti rimane un mio “libro per sempre” Le petit chaperon chinois che si apre fino a diventare un panorama di otto metri, presentando attraverso il gioco delle fustelle e la sapiente accoppiata di rosso e nero una versione cinese di Cappuccetto. Il lavoro di fustellatura torna anche nei racconti orientali di Darwiche editi da ElectaKids, su sfondo colorato nella pagina intera che affianca il titolo del racconto e il proverbio che lo accompagna, mentre le pagine di testo hanno silhouettes in bianco e nero di contorno. Sono racconti brevi, perfetti per la lettura ad alta voce, e appunto la forma grafica potrà incuriosire i lettori e avvicinarli al testo.

L’Ippocampo ragazzi traduce invece un albo realizzato in coppia con Sellier, in cui si racconta di come Nonna Li, ricca solo dei suoi due orci, vada ogni giorno a riempirli sotto il Ponte Canterino; quando la piccola Yun le fa notare che un orcio perde, è troppo vecchio e quindi inutile, la nonna non si scompone: saggia e calma, le dice di guardare bene, di fare attenzione: è il caso che cambi idea e sarà la natura intorno a meravigliarla. Il libro è accompagnato da un’iniziazione agli ideogrammi cinesi: ogni pagina di testo, ne riporta uno presente nella frase soprastante. Il formato quadrato e le illustrazioni, come il ritmo della storia ne fanno una lettura davvero piacevole. L’Ippocampo ripubblica anche Il mioABC cinese, sempre di Catherine Louis, di nuovo disponibile in libreria.

In autunno l’artista svizzera è stata ospite, in una residenza d’artista, del Circolo Svizzero di Genova: sul sito della rivista Andersen una breve intervista, preludio all’approfondimento da leggere sul numero di novembre scorso.

Jihad Darwiche – Catherine Louis, Racconti d’Oriente (trad. di Rossella Savio), ElectaKids 2019, 50 p., euro 19,90

Marie Sellier – Catherine Louis – calligrafie di Wang Fei, Il giardino di Nonna Li (trad di Margherita Botto), L’Ippocampo Ragazzi 2019, 48 p., euro 9,90

Pierre detective. Alla ricerca della Pietra del Labirinto

23 Giu

pierre detective

Amate le sfide, aguzzate volentieri la vista in cerca del più piccolo particolare, avete passato ore nel tentativo di trovare Wally con la sua maglia a righe o vi siete persi la torta disegnata da Thé Tjong-King distratti dai tanti personaggi intorno? Ecco allora un libro che vi terrà occupati per un bel po’ di tempo, visto che somma una serie di sfide niente male: individuare un labirinto in ogni pagina e riuscire a percorrerlo seguendo il percorso più breve e arrivando accanto a Mister X, cercare gli oggetti nascosti, raccogliere le sfide supplementari e soddisfare le richieste di vari personaggi, arrivare in fondo vittoriosi per scoprire che vi aspettano altri quiz “veloci” (per così dire!).

Il tutto è ambientato a Opera House e l’avventura – è proprio il caso di dirlo – comincia in un garage di periferia dove vive Pierra, detective del labirinto, che, aiutato da Carmen, riuscirà a riportare al museo la preziosa pietra sottratta da Mister X. Ogni grande doppia pagina è un ambiente diverso: trovate il porto, la miniera, la città in festa, il mercato sotterraneo, il caffè all’aperto, ma anche un magnifico volo di mongolfiere, una diversa dall’altra. Ad ogni ambiente corrisponde un labirinto e una serie di ricerche e richieste. La vera sfida è quella di rimanere concentrati sul proprio obiettivo perché è davvero facile farsi attirare da un particolare, da una certa situazione, perdersi dietro un certo personaggio, immaginare cosa sta succedendo in quel momento in un determinato angolo della città. Così facendo però potete far durare questo libro per tanto tempo, lasciarlo e poi riprenderlo, sfidarvi a trovare qualcosa che ancora non avete notato o semplicemente incantarvi davanti alle sovraffollate, ricchissime, folli illustrazioni.

Hiro Kamigaki on Pinterest. Lo studio IC4DESIGN con le pagine dedicate a Pierre (solo in giapponese 😦 )

Chihiro Maruyama – Hiro Kamigaki & IC4DESIGN, Pierre detective. Alla ricerca della Pietra del Labirinto (trad. di Milena Archetti), Electa Kids 2015, 36 p., euro 19,90

a contro tutti

12 Apr

a contro tuttiQuesto albo inanella belle lettere dell’alfabeto in carattere corsivo: le minuscole in blu e le maiuscole in rosso, per cui si susseguono sotto gli occhi del lettore le pance della B e la R grande come di rado la vediamo scritta se non appunto su qualche abecedario o nelle prove della prima classe della primaria. E forse è un albo che capita anche a fagiolo in un momento dove da più parti si discute sulla decisione di alcuni Stati come la Finlandia di escludere dai programmi scolastici la scrittura.

Polemiche e divergenze di pensiero a parte, ecco la storia di una ribellione: quella delle lettere minuscole, a partire dalla “a”, alle loro colleghe maiuscole che vogliono imporre le loro decisioni proprio in virtù dell’essere più grandi. Urlano, strillano, strapazzano e le sorelle minore fanno le valigie provocando scompiglio: come si può fare i compiti, scrivere menù e liste della spesa e così via senza una parte di lettere? Mica si può comporre tutto in corsivo maiuscolo… Così ogni maiuscola parte alla ricerca in un concatenarsi di frasi che ripercorre l’alfabeto per ricomporre l’unità, sottolineando che l’alfabeto è una cosa seria. E il corsivo e la calligrafia anche, verrebbe da aggiungere…

Un albo ovviamente perfetto per i bambini che stanno imparando a leggere e a scrivere.

Il blog dell’autore.

Questo progetto ha ricevuto la menzione d’onore al concorso internazionale per l’albo inedito “Syria Poletti” 2013 indetto a Sacile.

Marco Scalcione, a contro tutti. La rivolta delle minuscole, Electa kids 2015, 32 p., euro 14,99

Cantalamappa

20 Mar

cantalamappa

Il bibliotecario di Fessacchiopoli presenta al lettore Adele e Guido Cantalamappa, due viaggiatori esperti di lungo corso, che guidano una Autopesce e che si portano dietro un enorme Librone dei Viaggi, in cui rendicontano le loro avventure e i luoghi che hanno visitato. Proprio dal librone sono tratte le quindici storie che si susseguono in questo libro, ciascuna accompagnata da una mappa e da immagini che ritraggono i due viaggiatori oppure i protagonisti dei racconti che riportano. Ci sono alcune nazioni e città inventate, ma molte sono reali e permettono quindi di condividere le mappe coi lettori e di prendere spunto per andare a cercare notizie in più, per approfondire, per fare altri viaggi (attraverso le ricerche, attraverso i libri o magari mettendosi davvero lo zaino in spalla). Alcune storie hanno trovato spazio sulle pagine dei giornali come notizie curiose, come il cinema nel deserto del Sinai o come l’Isola di Plastica che semina paperelle e altri animali di gomma sulle coste del Canada, dell’Islanda, degli Stati Uniti; altre ci riportano ad avventure in terre inospitali come la vicenda dell’isola-vulcano di Tristan da Cunha; altre ancora riprendono vicende storiche, come le spedizioni di Bottego in Africa o il disastro del Vajont.

Che narrino storie reali o che raccontino la realtà affidandola a nomi fantasiosi di popoli e nazioni, che si rifacciano a protagonisti letterari o che omaggino Tavo Burat riprendendo la vicenda resistente di Dolcino e Margherita e del Monte Rubello,  Wu Ming fa, attraverso la geografia, storia e testimonianza di resistenza, di possibilità, di utopie, di quel che può nascere dagli incontri.

Il libro nasce da un esperimento precedente: i laboratori condotti in biblioteche e scuole da Wu Ming raccontando ai bambini le cartografie del libro Mappe, pubblicato da Electa (Premio Andersen 2013). Potete leggere a proposito del progetto questa intervista apparsa il 4 marzo sui giornali del consorzio Quotidiano Nazionale.

Il blogdei Wu Ming. Il sito di Paolo Domeniconi.

Wu Ming – ill. di Paolo Domeniconi, Cantalamappa. Atlante bizzarro di luoghi e storie curiose, Electa Kids 2015, 125 p., euro 14,90

Atlante della natura

28 Feb

atlante della natura (2)

Questo grande libro quadrato non può non affascinare con la grazia e la bellezza leggera delle sue illustrazioni che introducono alle caratteristiche delle stagioni e ai cambiamenti che esse portano al paesaggio e ai comportamenti animali (bestie, bestiole e umani, tutti compresi).

Partendo dalla primavera, il testo segue l’andamento delle stagioni osservando le peculiarità di ciascuna in otto ambienti differenti (giardino, orto, bosco, fattoria, campo, stagno, frutteto e strada di città) e sottolineando alcune caratteristiche per ciascuna combinazione tempo/luogo, tanto che l’indice diventa una sorta di schema, di tabella dove gli incroci danno le risultanti di queste combinazioni. Un breve testo accompagna le immagini, a loro volta affiancate da didascalie che incuriosiscono, spiegano, sfidano i lettori a tenere bene aperti gli occhi, ma anche a drizzare le orecchie e affinare l’odorato per cogliere appieno quel che succede intorno.

Si scopre così dove stanno andando i rospi che vediamo attraversare la strada in primavera; si seguono le indicazioni per scovare ciuffi di pelo impigliati nei cespugli; si guardano crescere i semi e si raccolgono i frutti dell’orto; si va al mercato, nel frutteto, in letargo. Ci sono inviti a coprirsi bene e poi lanciarsi per fare l’angelo di neve, ma anche per scoprire chi abita lo stagno o per interrogarsi sui bernoccoli che spuntano sui rami. Insomma, ci sono occasioni per farsi attenti, per farsi curiosi, per condividere giochi e scoperte, per mettere il naso fuori, proprio adesso che la primavera comincia ad annunciarsi in cieli tersi e prime gemme sul lillà.

Peccato solo per il corsivo del carattere con cui sono scritte le didascalie che di certo non facilità la lettura di tutti.

Il sito dell’illustratrice e il suo blog.

Kay Maguire – Danielle Kroll, Atlante della natura (trad. di Milena Archetti), Electa Kids 2015, 79 p., euro 16,90

Miglù. Una giornata a Sorrisopoli

13 Feb

miglùIl primo albo di una serie dedicata al cane Miglù e alla città di Sorrisopoli, omaggio a Richard Scarry e a tutti i lettori che amano i personaggi ce popolano Sgobbonia e Felicittà. Gli abitanti di Sorrisopoli assomigliano a tanti omini Playmobil e costituiscono un universo politicamente corretto, multiculturale, attento alle differenza e all’unicità di ciascuno; svolgono i mestieri più diversi e sono circondati da animali che hanno nomi e ruoli ben precisi (a partire da Enrichetta, gallina “da compagnia” della signora Penrose): tra di loro trovate anche l’autore, stretto in una sciarpa multicolore, proprio come appare nelle immagini on line.

Miglù attraversa la città offrendo al lettore doppie pagine fitte fitte di situazioni e personaggi, ciascuna in un’ambientazione differente: il mercato, la fabbrica di plastica, la scuola, la caserma dei pompieri, il parco, la stazione di servizio. Ci sono quesiti che spingono a cercare alcuni particolari e un angolo finale dei giochi con tanto di soluzioni fornite.

Il paginone che si apre a rivelare tutto lo spostamento degli abitanti (chi a piedi, chi motorizzato) è davvero un omaggio al mitico “Tutto ruote” di Scarry ed è la fotografia di un universo colorato che i piccoli lettori apprezzeranno sicuramente nelle sue diverse possibilità: scovare i particolari; scegliere un personaggio e seguirne la giornata; concentrarsi sugli abiti o sui cibi o sulla storia che lega le diverse ambientazioni.

Il sito dell’autore e il suo blog: divertitevi!

William Bee, Miglù. Una giornata a Sorrisopoli, Electa kids 2015, 38 p., euro 14,90

Io sono un supereroe

12 Mag

montanariIl protagonista di questo albo è un bambino che sta per affrontare la sua giornata, con tutte le prove ad essa legate, comprese quelle non proprio amate, ma che i grandi gli affidano (tipo lavarsi e pettinarsi): quale soluzione migliore di un armadio pieno di tute da supereroe, ognuna per una diversa missione? Cambio di tuta per sentirsi all’altezza ed ecco che la giornata fila via, fino alla tuta più meritata: il pigiama per mettersi a nanna.

Il testo è in stampatello, adatto quindi ai lettori alle prime armi; è accompagnato nelle pagine finali dalle istruzioni per realizzare un costume da supereroe e dall’invito a continuare l’avventure con l’app omonima che – disponibile sia in versione iOS che Android – permette di vestire i panni del protagonista, scegliendo un nome, un’arma segreta e quale indossare tra le differenti tute (da provare quella mangiatutto!), decifrare messaggi segreti, preparare gli schemi per le future missioni.

Unico punto interrogativo: il testo invita a interagire con l’app decodificando il qr code “con lo smartphone di papà”: e quello di nonno, zia, mamma, fratelli più grandi, ecc. ecc.?

Ecco il sito dedicato. E il sito di Koo-koo Books che ha realizzato il progetto. In occasione del Salone del Libro di Torino l’app è in promozione a 2,69 euro fino a lunedì 12 maggio.

Fausto Montanari, Io sono un supereroe, ElectaKids, 32 p., euro 12,90, app euro 4,49

Perché il cane ha il naso bagnato

19 Feb

cane nasoRivisitazione della storia dell’arca di Noè in salsa nordica, dove l’arca è propriamente una barca di salvataggio, gli animali vengono convinti a salirci mentre stanno bevendo qualcosa al bar e il patriarca ha un tatuaggio da marinaio di lungo corso sull’avambraccio sinistro. Le delicate e surreali illustrazioni di Øyvind Torseter – vincitore del Bologna Ragazzi Award nel 2008 e autore de Il buco, uscito per Orecchio Acerbo nel 2013 – ne fanno subito un racconto divertente dov’è possibile individuare quali animali salgono a bordo, con quale tipo di bagaglio e a quali attività si dedicano durante la lunga traversata (lettura, carte, massaggi, tuffi in piscina) mentre Noè è costretto a impegnare la giornata per nutrirli, visto che ognuno mangia cibo diverso, in quantità differenti e a orari non coincidenti. Dopo venti giorni di navigazione però tra le assi di legno si apre un piccolo buco; la soluzione è a portata di mano: chi se non il cane, ultimo salito a bordo e fedele confidente del patriarca, può rimanere per i biblici quaranta giorni e quaranta notti a tapparlo col suo naso? Lo sforzo dell’animale verrà ripagato: felici e festanti, tutti scendono a terra dopo che l’arca ha sbattuto contro una montagna. Ci sono fiori e piante nuove, l’arcobaleno e un mondo da colonizzare; Noè corre indietro a riprendersi il cane che da allora appunto ha il naso umido. 

Lettura di sicuro successo con i piccoli lettori, insieme ai quali osservare gli animali, le loro feste, le attività, le posture e questo Noè rock che si scatena in un ballo sul ponte insieme alla moglie.

Il sito dell’autore.

Kenneth Steven – Øyvind Torseter, Perché il cane ha il naso bagnato (trad. di Virginia Ponciroli), Electa Kids 2014,32 p., euro 14,90 

Ghirigori a colazione

21 Apr

Volete fare colazione in modo attivo e divertente? Allora incominciate la giornata con un bel piatto di ghirigori, come dice la quarta di copertina. Questo album contiene infatti 36 tovagliette da tavola che guidano la mano nei tratti necessari a disegnare alcuni soggetti, dando due righe di informazione e  uno spazio per il libero sfogo dell’artista. Disegna un folletto partendo da due E, oppure un ornitorinco, una cincia bigia, un trattore, una venere acchiappamosche, un mostro, un giocoliere. Insomma, soggetti per tutti i gusti. E che nessun grande abbia a ridire se mentre si mangia si legge e si disegna. Queste tovagliette ci autorizzano a masticare con la matita in mano e a incantarci in un passaggio difficile, rimanendo col cucchiaio a mezza via.

Fa parte della collana Electa Kids. Questo è il sito di Deborah Zemke.

Deborah Zemke, Ghirigori a colazione (trad. di Emilai Flora Sala), Electa Kids 2012, euro 14,90.