Fa sempre parte della collana “Celacanto” di Laterza questo illustrato di grande formato che contiene un racconto praticamente pronto per essere letto ad alta voce coi lettori più grandi e per introdurre la parte storica di un argomento a molti di loro assai gradito: i pirati. Il testo permette infatti, a margine della lettura, di approfondire il periodo storico in cui la pirateria ebbe fortuna, i suoi risvolti e anche il ruolo di molte donne sia in guerra sia a bordo di navi pirata, ovviamente celate sotto abiti e comportamenti maschili.
La voce narrante è infatti quella di una pirata: così, a differenza di quanto indicato nel titolo del volume, si presenta Susan Smith, giunta ormai alla fine della sua carriera e ritiratasi a gestire una locanda in Giamaica. Per i lettori ripercorre la propria vita: l’infanzia a Putney, la povertà della famiglia d’origine, il ruolo della madre e la scelta di tagliarle i capelli, rivestirla con gli abiti del fratello e inviarla a Londra in cerca di fortuna. Prima garzone presso varie botteghe, poi arruolata nella guerra di successione spagnola, imbarcata come mozzo, dopo aver a lungo sognato il mare, e infine per scelta passata tra l’equipaggio di un brigantino pirata. Susan evoca i viaggi in mare, il mercato degli schiavi, la bellezza delle Antille, la crudeltà dei combattimenti, le regole che vigevano tra gli equipaggi dei pirati.
Le immagini di Simona Mulazzani accompagnano la narrazione, grandi e colorate sono perfette per essere mostrate durante la lettura. Lettura durante la quale tenersi pronti a spiegare alcuni dei termini non certo consueti che la pirata utilizza: da fantesca a quartiermastro, da bompresso a magnanimo, oltre le battaglie e i riferimenti storici.
A proposito dell’illustratrice.
Carola Susani – Simona Mulazzani, Susan la piratessa, Laterza 2014, 57 p., euro 18
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