Tag Archives: Astronomia

Glauco e Lenina

18 Apr

Chiudono la loro ideale trilogia storica, Marco Tomatis e Loredana Frescura, dimostrando ancora una volta la capacità di saper calare in un determinato contesto storico personaggi inventati che però del vero – dell’atmosfera storica, dei dettagli, dei contorni ben precisi – si nutrono. Mentre i precedenti erano rispettivamente dedicati alla prima Guerra mondiale e alla Germania hitleriana, ecco un romanzo calato nella Milano fascista del 1936, giocato sull’amicizia tra due ragazzi e sugli avvistamenti di veivoli di orgine ignota avvenuti proprio in Italia negli anni Trenta: questo particolare, poco conosciuto certamente, rende particolarmente curiosa l’ambientazione del romanzo e potrà spingere il lettore ad andarsi a cercare altre notizie. Inoltre vengono date molte informazioni sulla vita quotidiana di quel tempo, permettendo così di farsi un’idea dell’ingerenza del regime nella vita di tutti i giorni, sulle regole imposte a volte grottesche, e anche della differenza che poteva passare tra l’essere figlio di un gerarca fascista, come Glauco, o di un socialista mandato al confino, come Lenina, così chiamata in omaggio a Lenin.

Altro aspetto interessante della scelta degli autori è di rimarcare l’uso che il fascismo fece dello sport e la sua esaltazione: fa da perno la figura del protagonista Glauco, cui una lesione al braccio in età infantile provoca difficoltà di movimento, prese in giro da parte dei compagni e disprezzo da parte del padre che vorrebbe un figlio perfetto e che odia ancora di più la sua passione per l’astronomia. Il ragazzo vive in casa anche il pessimo rapporto col padre che non perde occasione di ingiuriare la madre e cova un astio profondo che lo porterà, per circostanze varie, a rubare la valigia in cui il padre trasporta documenti segreti che riguardano un avvistamento forse di UFO che lui stesso ha visto nel cielo di Milano, e a fuggire con la sconosciuta Lenina. Il coraggio, l’intraprendenza e l’infiammarsi della ragazza per le giuste cause affascinano Gauco che condivide con lei la scoperta fatta mentre osservava il cielo col suo telescopio; i dubbi si insinuano: e se Mussolini fosse un marziano? L’avventura è dietro la porta, tra la fuga in bicicletta e il treno, l’incontro con Tazio Nuvolari e la presa di coscienza di quel che il regime compie e degli atti di chi invece gli si oppone.

La copertina è di Sonia Maria Luce Possentini.

Loredana Frescura – Marco Tomatis, Glauco e Lenina, Giunti 2019, 190 p., euro 12

Black Hole

21 Giu

black holeLa passione del protagonista per l’astronomia e in particolare per il fenomeno dei buchi neri dà titolo al nuovo romanzo di Silvia Vecchini e offre un termine di paragone per quel che succede, così come il paragone con le stelle, con il cosmo punteggiano tutta la storia. Dice infatti il tredicenne Giulio, che narra in prima persona, “la caratteristica di un buco nero è la comparsa di un orizzonte degli eventi. E (…) niente, nemmeno la luce, può sfuggire all’orizzonte degli eventi”. Un buco nero pare l’estate di Giulio, torrida e solitaria nella città dove vivono i nonni e dove si trova temporaneamente per un incidente della nonna che ha bisogno di assistenza. Intorno a lui, come pianeti distanti, la madre sempre di corsa, il nonno con la memoria che fa cilecca, il padre che è più una voce nel telefono che una presenza, dopo la separazione dei genitori. Un buco nero che in qualche modo attrae è anche la casa lasciata a metà, lo scheletro mai finito di costruire al di là della ferrovia, che un giorno attrae Giulio quasi a chiamarlo: una terra di nessuno, un luogo desolato senza identità che diventa terreno di incontro per due che fuori nemmeno si guarderebbero: Giulio, solitario, senza amici, additato per il suo peso, e Samanta, diciassettenne rabbiosa con il mondo che sa giocare con il fuoco, camminare sui cornicioni, ma non dice nulla di se stessa e ama sentirsi raccontare ad alta voce la storia di Barbablù. Di lei in giro si dice che sia pericolosa, che abbia pestato uno più grande di lei, che abbia problemi a casa, che rubi. Per Giulio è l’avventura di entrare di nascosto in piscina, la mano che lo salva quando le vertigini incombono, la condivisione di silenzio e orsetti gommosi. Giulio sa che c’è qualcosa che non va, qualcosa che sfugge e che, nel caos degli eventi, deve trovare una forma e una ragione.

Con questo romanzo, sembra approfondirsi il ritratto che Silvia Vecchini offre di ragazzi che stanno crescendo e la possibilità ai lettori di riconoscersi, di rispecchiarsi nella fatica adolescente di sentire che si cambia, che ci si muove ad altra forma. Se Olivia in Fiato sospeso diceva che crescere è come stare sospesi prima di un tuffo: non sai mai quanta aria è necessario mettere nei polmoni; se in Vetro la protagonista suggeriva che crescere è avere il coraggio di prendere la bicicletta e andare a vedere cosa c’è oltre la cura dietro cui non ci si è mai spinta, in questo caso Giulio sintetizza “crescere è perdere i pezzi”. Si può rintracciare allora un’attenzione complessiva dell’autrice che, nel suo lavoro, segue passo a passo i suoi protagonisti, consapevole della loro fatica e delle loro domande, restituendo a chi legge ritratti veritieri di adolescenti che si affacciano sul mondo e prendono coraggio.

Il blog dell’autrice.

Silvia Vecchini, Black Hole, San Paolo 2016, 143 p., euro 14,50, ebook euro 6,99

Cosmo

12 Giu

cosmoCosimo ha il terrore di essere toccato e una folle passione per l’astronomia che gli ha guadagnato di esser chiamato da tutti Cosmo. Ha un amico , il ragazzo ombra, e poco importa che sia un amico immaginario, perché per lui è reale e soprattutto vicino, anche quando tutte le altre persone gli fanno paura. Proprio il ragazzo ombra suggerisce a Cosmo un gesto importante per il giorno del suo quindicesimo compleanno: scappare dalla comunità in cui vive per intraprendere un viaggio. Per Cosmo la meta è ovvia: il Cile, il deserto di Atacama, il più grande telescopio del mondo.

Il viaggio nell’idea del ragazzo serve per andare a salutare le stelle che se ne stanno andando, le galassie che si allontanano le une dalle altre ogni anno fino a quando accelereranno in un colpo solo. Sono proprio le stelle a guardarlo dall’alto, a descrivere le rotte sbandate del ragazzo e le persone che incontra: quelle cattive, quelle incerte nella loro adolescenza confusa, quelle sagge nonostante tutto. Le stelle rischiarano le atmosfere cupe e gli sfondi neri, i passi attraverso la periferia e la campagna, la fuga e la pausa e i pensieri del protagonista – sugli altri, sulla felicità, sulle balene e sulle farfalle monarca – segnando l’inizio di ogni capitolo con una diversa stella.

Il blog dell’autore.

Marino Neri, Cosmo, Coconino Press / Fandango 2016, 182 p., euro 19

Il professor Astro Gatto e le frontiere dello spazio

22 Nov

professor astro gattoEcco cosa succede quando un astrofisico, un illustratore pluripremiato e un gatto si mettono insieme per dare qualche informazione a proposito di pianeti, stelle e universo. Del resto mica un gatto qualsiasi, ma il professor Astro Gatto che ospita il lettore a bordo del suo razzo e lo accompagna tra misteri e curiosità. Dalle stelle al sole al sistema solare declinato con frutta e verdura  fino alla Terra e alle schede dei singoli pianeti. Ma anche come è fatta la tuta di un astronauta, come funzionano un razzo e una stazione spaziale e qualche ipotesi sull’aspetto che potrebbero avere gli alieni. Insomma, proprio tutto quel che vuole sapere chi è appassionato di questi argomenti, ma anche chi è semplicemente incuriosito e qui può trovare spunti per ulteriori approfondimenti.

Un bel formato quadrato, aspetto vintage, con un glossario finale e una guida-invito a osservare il cielo per riconoscere stelle e costellazioni.

Sfoglia alcune pagine  del libro sul sito dell’editore.

Il sito dell’illustratore; guardate anche qui.

Dominic Walliman – Ben Newman, Professor Astro Gatto e le frontiere dello spazio (trad. di Leonardo Favia), Bao publishing 2014, 64 p., euro 18.

Seconda stella a destra

20 Set

More about Seconda stella a destraDa alcuni post scritti per l’Anno Internazionale dell’Astronomia nasce questo bellissimo libro di divulgazione in cui l’autore ci racconta l’evoluzione della scienza astronomica attraverso le vite di alcuni dei suoi protagonisti.

Scritto in modo decisamente accattivante e divertente, si legge come se fosse un romanzo e ci fa scoprire personalità meno conosciute, ma che sono state fondamentali per lo sviluppo dell’astronomia, e ci pone sotto una luce nuova gli astronomi di maggior fama, enfatizzando quei lati che non tutti conoscono e le loro particolarità. Un giusto mix di nozioni e curiosità!

Condiscono il tutto delle divertenti citazioni della cultura pop, che aiutano a comprendere e avvicinano a noi i personaggi (il paragone con Watchmen mi ha personalmente fatto impazzire!!Anche Galileo geek non è male :-))

Amedeo Balbi, Seconda stella a destra. Vite semiserie di astronomi illustri, De Agostini, 2010, pp.224, € 12

Il blog dello scrittore