Quando niente è dovuto al caso, quando gli altri falliscono, quando smetti di combattere, ricorda…nulla è reale. Quando sai di poter vincere, quando tu riuscirai a sopravvivere, ricorda…tutto è lecito. ricorda…nulla è reale, tutto è lecito.
Per caso questo libro mi è capitato per le mani. Per caso è stato acquistato solo ora dalla biblioteca e per caso giaceva sul tavolo delle novità. Avevo visto il titolo tra i testi selezionati per Xanadu 2010, ma come spesso accade con le migliaia di libri che escono in un anno, molti sfuggono. A volte i migliori.
Donald è un ragazzo con due fissazioni: i fumetti e il sesso. Disegna e crea un fumetto il cui eroe, MIRACLEMAN (un uomo che non può essere ucciso da nulla) , è il suo alter ego e vive mille avventure al limite della censura. Già perché Donald è affetto da una forma di cancro che gli sta portando via la vita e si è quasi rassegnato al fatto che la sua vita sia uno schifo, come un pessimo film con un splendida recensione, per cui vorresti indietro i soldi del biglietto.
I genitori cercano di aiutarlo in tutti modi a riprendere la voglia di lottare, perché sanno che è determinante per la sua ripresa fisica. Così coinvolgono Adrian, uno psicologo amante dell’arte e della cultura, che inizia a incontrare Donald per spronarlo a tentare di lottare contro il male che lo sta uccidendo.
Un romanzo incredibilmente divertente, emozionante, di quelli che ti fanno ridere tra le lacrime, con personaggi così forti e vivi da rimanerti attaccati addosso per molto tempo. Il tutto scritto a metà tra una sceneggiatura e un romanzo classico, con uno stile energico, ironico e mai banale.
Ne hanno anche fatto un film, basato sulla sceneggiatura dello scrittore, che purtroppo da noi non è arrivato.
Anthony McCarten, Morte di un supereroe (trad. P. A. Livorati), Salani, 2009, pp. 244, € 15
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