Anais Halard e Bastien Quignon hanno creato la serie nel 2017 e finora hanno pubblicato in Francia due volumi, ciascuno ambientato in una diversa epoca storica. Il protagonista è Sacha Bazarec, brillante e curioso ragazzino molto popolare a scuola, che desidera disperatamente un topolino per il suod ecimo compleanno. Invece riceve in ragalo un chihuahua ribattezzato Tomcrouze in onore dell’idolo della sua mamma, la quale è un’antiquaria di prima qualità. Per un incidente avvenuto nel laboratorio da inventore del padre di Sacha, il cagnolino è in grando di funzionare come macchina del tempo ogni volta che starnutisce su un oggetto antico: in questo caso è una spada che li porta dritti dritti all’epoca dei vichinghi dove devono scampare a diversi guai.
Un fumetto molto interessante, fin dal tratto di Quignon, che fa scoprire al lettore nuovi mondi e lo rende curioso, coinvolgendolo in una lettura appassionante.
Anais Halard – Bastien Quignon, Sacha e Tomcrouz. I vichingi (trad. di Cristina Titone), Bao 2019, 88 p., euro 18
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