Un romanzo di misteri che cattura credo innanzitutto per il formato, non usuale per i giovani lettori; è illustrato ed è un evidente omaggio alla città di Trieste, vera e propria protagonista al pari degli attori della storia: la bora, le caratteristiche, i luoghi citati permettono di immergersi ancora di più nella storia, specie se si conoscono quelle strade.
La trama punta sull’amicizia tra un anziano collezionista di libri rari e una ragazzina da poco trasferitasi con la famiglia nello stesso edificio in cui l’uomo accumula libri, gatti e misteri, conditi dall’inimicizia quasi odio verso un collega. Un altro uomo, dai modi poco raccomandabili, compare nella vita solitaria del professore: sicuramente c’è sotto qualcosa di losco. Il lettore infatti conosce la vicenda attraverso un racconto all’indietro nei mesi passati mentre il professore sparisce, rapito, e Arcangela è alle prese anche con i misteri della propria famiglia, a cominciare dal lavoro non meglio precisato del padre.
Sarà interessante vedere che apprezzamento e giudizio daranno i lettori di un giallo confezionato in un modo un po’ diverso dal solito.
Otto Gabos, Complici del vento, Pelledoca 2018, 133 p., euro 18
Rispondi