Torna l’autore di Bartimeus con una nuova serie di romanzi che hanno per protagonisti gli agenti dell’agenzia Lockwood, specializzati nella rimozione di fantasmi e affini.
Il libro è ambientato in una Londra a metà tra il contemporaneo e un futuro distopico, dove da più di cinquantanni si verificano inquietanti e continue apparizioni di fantasmi. All’inizio sono poche, ma con il passare del tempo diventa una vera e propria infestazione. Gli unici che possono vedere i fantasmi e combatterli sono i ragazzi e i bambini, per cui vengono costituite delle squadre di cacciatori di fantasmi minorenni con il compito di vigilare sulle città al calare del sole e dove possibile porre fine all’infestazione trovando e distruggendo i resti mortali dell’apparizione. L’agenzia Lockwood è una delle più piccole e l’unica disposta a dare un lavoro a Lucy, giovane cacciatrice con la capacità di sentire le voci dei trapassati. Lucy arriva quando l’agenzia è sull’orlo del fallimento, ma la richiesta di intervento da parte di un facoltoso imprenditore potrebbe salvarli…o ucciderli…
Inizia così questa nuova saga in bilico tra distopia, horror e la più classica delle storie di fantasmi. Come sempre Stroud riesce a mantenere altissima la tensione e il mistero, senza far mancare l’ironia e l’umorismo che contraddistinguono i suoi lavori precedenti.
Jonathan Stroud, Lockwood & Co. La scala urlante (trad.Riccardo Cravero), Salani 2014, pp. 400, €16,90
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