Sulla scorta di Cattive ragazze, che presentava storie di donne sconosciute ai più che in epoche diverse hanno segnato la Storia, ecco un nuovo graphic novel di Sinnos che raccoglie figure esemplari, proprio come spesso i ragazzi ci chiedono: storie vere. In questo caso poi delle storie che hanno a che fare col razzismo in ambito sportivo: sono infatti raccontati episodi di atleti protagonisti di imprese eccezionali non solo sul piano sportivo, ma su quello umano.
Vengono raccontate figure come Arthur Ashe, primo tennista di colore ad alto livello che mise poi lo stesso orgoglio e voglia di affermazione nella lotta all’Aids; come Jesse Owens e le sue quattro medaglie d’oro vinte davanti a Hitler; come Carlos Caszely che face del suo livello calcistico un’arma per opporsi alla dittatura cilena. Ma anche l’aiuto di Gino Bartali agli ebrei e alla Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, la vittoria della nazionale di rugby sudafricana contro gli AllBlacks, il podio a pugno chiuso di Città del Messico 1968.
Il tutto cucito da una cornice in cui Muhammad Alì racconta la sua e queste storie a un ragazzino che sul campo da calcio ha insultato un avversario di colore. Nei diversi profili vengono messi in luce i particolari che permisero certe imprese, andando oltre le regole e le convenzioni del momento storico, imprimendo la forza dell’atto sportivo ad atti civili e sociali.
Il testo utilizza il carattere LeggimiGraphic, appositamente progettato, e segue una disposizione di vignette e balloon sulla pagina che facilita la lettura da parte di chi ha difficoltà.
A proposito dell‘autore. Ascolta in podcast Federico Appel che parla del suo libro su Radio3 a Fahrenheit.
Le tavole del libro sono esposte a Bologna, al Museo Civico Archeologico, per la mostra Sport. Figure e parole dai libri per ragazzi, visitabile fino al 9 maggio.
Federico Appel, Pesi massimi. Storie di sport, razzismi, sfide, Sinnos 2014, 79 p., euro 11
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