Più libri più liberi 2013 / 2

23 Gen

Concludiamo la nostra rassegna delle novità nel settore non fiction presentate dagli editori per ragazzi durante la dodicesima edizione della Fiera “Più libri più liberi” di Roma.

geis_numeriDue proposte molto colorate da parte de Il Castoro per i più piccoli con Il mio primo libro dei numeri e Il mio primo libro dell’ABC di Patricia Geis per una prima conoscenza dell’alfabeto e dei numeri puntando sulle forme e i colori garbatamente vivaci e brillanti. Due cartonati con le pagine tagliate orizzontalmente in due o tre strisce a scalare, sagomate sul margine destro nella forma della lettera dell’alfabeto o del numero di cui si parla, un solo appunto su questa caratteristica: le pagine tendono ad aprirsi insieme presentando qualche difficoltà soprattutto per i più piccoli, proprio di questo si è lamentato con me un piccolino di due anni. 

Le altre proposte non fiction de Il Castoro, già dall’autunno in libreria: La famiglia Cinemà, sfavillante racconto di alcuni capolavori-pietre miliari della storia del cinema strettamente intrecciati alle avventure di una stravagante famiglia, scritto da Andrea Valente, di cui abbiamo già parlato in questo post, e il volume E se nessuno mi becca. Breve trattato di etica per ragazzi di Bruce Weinstein, vivacizzato dalle argute illustrazioni di Tuono Pettinato (il suo sito; il blog). Più riguardo a E se nessuno mi becca?Il trattato rivede alcune situazioni di vita a casa, a scuola, con gli amici o in coppia sulla base di cinque principi etici generali: non fare del male a nessuno, lascia il mondo un po’ meglio di come lo hai trovato, rispetta il prossimo, sii giusto, sii amorevole; principi che l’autore dichiara di aver ricavato dal libro “Principi di etica biomedica” di Tom L. Beauchamp e James F.Childress, oltre ad un’aggiunta ottenuta dal distillato di principi di altre tradizioni etiche, un insieme di regole da esaminare e considerare per costruire strategie per fare la scelta giusta. Bisogna essere sempre sinceri, a costo di essere brutali?; Devo usare una mia vera foto sul profilo Facebook?; Che fare quando a comportarsi male sono i genitori?; Posso lasciare la mia ragazza con una email?, dilemmi come questi sono discussi nel libro con l’intenzione di dimostrare l’esigenza di imparare a interrogarsi continuamente sulle questioni etiche per vivere meglio, di cercare il dialogo con gli altri perché in questo campo le scorciatoie non facilitano la vita. Dal sito della casa editrice si può scaricare gratuitamente il kit del progetto con le istruzioni per l’uso e le attività pratiche per insegnanti, genitori ed educatori, curato e sviluppato da Annalisa Strada, curatrice, in collaborazione con la casa editrice, anche del blog www.esenessunomibecca.it.

Sinnos per la collana “Nomos” ha presentato Salvo e le mafie, un testo emotivamente coinvolgente e ricco di informazioni sia sul versante della storia della criminalità organizzata e dei fatti di cronaca mafiosa nel nostro paese, sia sul versante della storia delle varie strategie per combatterla: leggi, associazioni antimafia, magistratura e forze dell’ordine. Quindi un contributo ideale per avviare percorsi personali di ricerca e di riflessione sul fenomeno, e per assumere i comportamenti giusti per contrastarlo con piccole azioni da intraprendere nella vita di tutti i giorni, anche da parte dei lettori più giovani. Un libro composito, e in questo risiede la sua forza, un po’ graphic novel, un po’ saggio storico, politico, sociologico, un po’ romanzo, di cui abbiamo parlato qui.

Ca’ Shin, la casa di luce, un sogno che si fa progetto mettendo insieme desideri, visioni alternative e lungimiranti e diviene in fine un luogo da condividere. Un sogno divenuto realtà, raccontato nell’albo La ragazza che lucida i sogni firmato da Sabina Colloredo, Francesca Lenzi, Chiara Carrer per Carthusia. È il progetto di Parco Cavaioni sui colli di Bologna lasciato nel degrado per anni, salvato da una raccolta di firme di alcuni cittadini, rinato a nuova vita con il progetto elaborato dalla cooperativa Le Ali che ristruttura l’edificio storico del parco Villa Silvetta secondo la bioarchitettura, con materiali naturali e con i sistemi di risparmio energetico. Nel 2011 apre Ca’ Shin, uno spazio per le attività di adulti e bambini, rispettoso dell’ecologia con l’aiuto dei nuovi saperi e il recupero di antiche sapienze, dove si mangiano cibi sani, si passa il tempo tra l’arte e i libri. Ragazzi, Ragazze,Città/ ora lavorano con grande abilità/ perché il parco rinato/ sia condiviso/ e amato,/ così che l’ecologia e la cooperazione/ prendano il sopravvento/ là dove c’era solo vento con queste parole è lanciato il messaggio: impegnarsi insieme per costruire un mondo migliore è possibile. Nelle ultime pagine si è invitati (ora tocca a te!) a trasformare un sogno personale in un progetto utile e importante per tutti. Alla fine un glossario per spiegare tecniche e materiali utilizzati per il progetto.

oggi sonoAnche l’altro libro presentato da Carthusia Oggi sono felice ma anche un po’ triste nasce da un progetto ossia dall’indagine psicologica “Come stai oggi” curata da Marco Barra con il coinvolgimento di 5.795 bambini delle scuole primarie e secondarie del territorio piemontese per farli parlare delle loro esperienze, emozioni, punti di vista sulla felicità e la tristezza. Autori dei disegni e delle frasi pubblicati – citate letteralmente, errori inclusi – sono i bambini. Autori di rara efficacia nel cogliere appieno attimi fugaci di affetto, nell’esprimere il senso di sopraffazione provato per la violenza degli adulti o nel rappresentare il dolore per la morte di una persona cara. La felicità si prova nel divenire un tutt’uno con gli elementi naturali, Stefano, 9 anni, scrive: “Sono felice quando sono da mia nonna che sto giocando con la terra e l’acqua” e si disegna nello slancio di spalare la terra, braccia e schiena curve, cose se s’immergesse in essa. Invece il dolore fisico provoca una buia tristezza, Francesco , 9 anni, racconta: “Ho disegnato quando mi sono rotto la clavicola e ho avuto un male da canelupo; non ce la facevo più a muovermi tanto avevo male. Ero proprio triste.”, inoltre, sembra aver assorbito l’influenza di Frida Kahlo per come rappresenta attraverso il disegno il suo dolore. Piangente, il braccio legato al collo da una fasciatura, su una spalla disegna due ossicini incrinati in croce, estrae così fuori dal corpo la parte malata per renderla visibile, mentre gli elementi sullo sfondo: nuvole ingarbugliate, uno spicchio di luna nera, un teschio partecipano il suo dolore. In fondo alle pagine di questo libro scorre un filo di parole scritte da Emanuela Nava che sorregge le lucine luminose di queste piccole storie e le cuce insieme in una nuova storia sussurrata. Nelle ultime pagine qualche proposta di esercizi per comprendere cosa fa stare bene e cosa fa stare male se stessi e gli altri.

quattro-passi-200pxUn’incursione nella storia della filosofia, secondo un’inquadratura insolita, tramite il racconto di momenti d’infanzia di quattro bambini speciali che hanno incominciato presto a porsi domande su ciò che accadeva in loro e intorno a loro, è narrata in Quattro passi nella filosofia di Emiliano Di Marco e illustrata da Giusi Capizzi per La Nuova frontiera junior. Bambini pestiferi, o curiosi oltre ogni limite, o paurosi, o pigri sono Agostino, Giordano Bruno, Thomas Hobbes, Cartesio i quali dalle loro avventure infantili ricavano l’impulso per incominciare a elaborare quei pensieri che rimarranno centrali  all’interno delle loro teorie filosofiche. Ad Agostino accade di udire una voce mentre sta tirando un tiro birbone al proprietario di un frutteto insieme ai suoi amici. Questa voce continuerà a farsi sentire anche in seguito e su di essa Agostino continuerà a interrogarsi anche quando sarà diventato adulto e studiando scoprirà che anche altri filosofi hanno parlato di questa voce. Giordano Bruno, Filippo il suo nome da bambino prima di divenire frate, da piccolo sfinisce gli adulti con le sue domande incalzanti e ha un’idea fissa: sapere cosa c’è oltre il mondo. Scappa di notte da casa per andare a vedere cosa c’è dietro il Vesuvio, perché gli hanno detto che oltre non c’è niente, finisce in un fosso e si risveglia nel fantastico Palazzo Infinito dove comprende che ognuno di noi è al centro di tutto l’Universo. Questi racconti rappresentano un’altra prova riuscita da parte di una casa editrice da sempre impegnata nel parlare di filosofia ai bambini,  che poi è la materia nella quale questi muovono i primi passi con i loro continui perché sul mondo e sugli uomini, quindi, ben disposti a passeggiare, se gli vengono forniti gli strumenti adatti, in quello che per essi è il loro habitat naturale.

mitiC’è un’altra città al mondo in grado di continuare a suscitare interesse durante i secoli come Roma? Un’altra città che da secoli esercita il suo fascino anche per i miti e le leggende che l’avvolgono dalle origini e di cui ancora si avverte la presenza nei suoi luoghi? La scrittrice Carola Susani si è impegnata a sbrogliare l’intricato gomitolo delle tante storie dell’origine del mondo, della fondazione di Roma, della virtus romana in Miti Romani, con illustrazioni di Rita Petruccioli per la Nuova frontiera junior. Nell’introduzione cita le letture che le hanno fatto da guida e basandosi sulla memoria di queste ha scelto le versioni che le sono sembrate più belle. Il risultato è un insieme di racconti  limpidi,  illuminati da un tocco lievemente divertito, che è una delizia leggere sia per chi già conosce queste storie sia per chi vi si immerge per la prima volta per conoscere le storie su Giano “il Dio delle porte, dell’inizio, dei passaggi: un dio portinaio, un dio portiere che parava bene ma lasciava passare qualche palla” che fa passare il Caos primordiale attraverso di lui dando origine al mondo, sui due gemelli più famosi della storia, Romolo e Remo, sugli eroici cittadini dei quali ancora si ricordano le virtù: Orazio Coclite, Muzio Scevola, Clelia, sulle starnazzanti oche del Campidoglio che misero in fuga i Galli e salvarono la città, insomma su tutto ciò che è stato all’inizio del lungo futuro di Roma.

Il mio primo libro dell’ABC, illustrazioni di Patricia Geis, Milano, Il Castoro, 2013, euro 11,90

Il mio primo libro dei numeri, illustrazioni di Patrizia Geis, Milano, Il Castoro, 2013, euro 15,90

Bruce Weinstein, E se nessuno mi becca? Breve trattato di etica per ragazzi, illustrazioni di Tuono Pettinato, Milano, Il Castoro, 2013, euro 13,50

Sabina Colloredo, Francesca Lenzi, Chiara Carrer, La ragazza che lucida i sogni, Milano, Carthusia, 2013, euro 19,90

Marco Barra, Emanuela Nava, Tanti bambini, Oggi sono felice ma anche un po’ triste. Imparare il linguaggio delle emozioni, Milano, Carthusia, 2013, euro 15,90

Emiliano Di Marco, Quattro passi nella filosofia, illustrazioni di Giusi Capizzi, Roma, La Nuova Frontiera, 2013, euro 17,00

Miti Romani, raccontati da Carola Susani, illustrazioni di Rita Petruccioli, Roma, La Nuova Frontiera, 2013, euro 15,00

Una Risposta a “Più libri più liberi 2013 / 2”

  1. Margherita D'Alessandro giovedì, 23 gennaio 2014 a 18:48 #

    Nella mia scuola, l’Istituto Comprensivo “Alberto Manzi” (provincia di Roma), stiamo utilizzando “E se nessuno mi becca?” sia nelle ultime classi della scuola primaria che nella scuola secondaria con ottimi risultati di riflessione, individuale e di gruppo.
    Io stessa l’ho letto con grande interesse.
    In più con il progetto di Annalisa Strada e il blog dedicato al libro può essere una bella occasione condividere le idee dei ragazzi tra classi di tutta Italia.

    P.S.
    Io sono l’insegnante che ha portato 200 alunni a Più libri più liberi … senza perderne nessuno! ^_^

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