“L’hai letto Mossy Trotter della Taylor?” “No, giace. Devo?” “Secondo me sì”. E così Mossy Trotter esce dalla pila dei libri da leggere e mi tiene compagnia in una notte di neve e vento. Unico libro per ragazzi scritto dalla Taylor, è uscito in Inghilterra nel 1967 e le illustrazioni che l’edizione italiana affianca al testo sembrano essere nate con lui, con un libro che ha più di quarant’anni ma che in realtà è storia di oggi e di domani perché è la storia senza tempo di un ragazzino come tutti i ragazzini, che – non importa in che anno, in che data – vuole ardentemente una bicicletta, non riesce a stare lontano dai guai, inventa bugie per giustificarsi agli occhi degli amici, trova insopportabile la sorellina ma poi si sente responsabile per lei quando si perdono nel bosco. Mossy Trotter ha otto anni e la sua famiglia ha lasciato Londra per la campagna, il che gli dà diritto a una casa sull’albero, una grande libertà di gioco e di movimento, una discarica in cui recuperare, tra i ferri vecchi, pezzi interessanti per la sua futura bicicletta. Il libro ci racconta le sue giornate, tra l’operazione alle tonsille, l’arrivo di un nuovo fratellino, la complicità col nonno, le piccole bugie, il papà deluso perché il figlio non ama il cricket ma solidale con lui quando la petulante amica di mamma arriva in visita, l’incontro con una bambina strabiliante. Anche fare il paggetto a un matrimonio infatti diventa qualcosa di bello e di atteso se sai che potrai condividere la giornata con una incredibile ragazzina che si arrampica sugli alberi, che si graffia e si ammacca esattamente come te e che ti fa improvvisamente desiderare di dirle e mostrarle ogni cosa.
Mi piace quando qualcuno sa esattamente che quel certo libro mi piacerà. Mi fa venir voglia di immaginare di correre e saltare, come Mossy e Alison, nella luce accecante dell’estate, quando verrà.
Il sito di Eleonora Marton. Il sito di biancoenero edizioni. Anche questo libro risponde ai criteri linguistici e tipografici dell’altà leggibilità, progetto che la casa editrice porta avanti nell’intento di rendere più accessibile la lettura senza rinunciare alla qualità e allo stile della narrazione: per saperne di più, qui.
Elizabeth Taylor – ill. Eleonora Marton, Mossy Trotter (trad. di Agnese Desideri), biancoenero 2011, MaxiZoom, 185 p., euro 16
Bellissima recensione, brava 😉 posso esportarla nel nostro blog?
certo! è sufficiente che segnali che l’hai presa da questo blog.
buona giornata!
Ovviamente! 😉 Grazie