Con quale libro augurare buone feste e avviarsi verso un un nuovo anno di proposte e di recensioni?
Con l’albo rimasto per settimane sul tavolo, sempre primo tra le recensioni da inserire, sempre ultimo ad essere scelto. Perché nella sua essenzialità dice tutto e trovo difficile poter aggiungere qualcosa. Raccontarlo semplicemente del resto è impossibile: non c’è una vera storia, una trama; è una poesia che si dipana lungo un percorso, lungo una strada, lungo le coloratissime immagini di Jimmy Liao, così realistiche e nello stesso tempo magiche. Il percorso è quello di una ragazza che sta progressivamente perdendo la vista e che, armata di canonico bastone bianco, di grandi occhiali scuri, di uno zaino rosso e un ombrello giallo, si avvia sulla strada della propria immaginazione e nei meandri del suo handicap. Comincia il suo viaggio nel giorno del suo quindicesimo compleanno. L’inizio del percorso e della malattia è un discendere nei corridoi della metroplitana, andando poi da una stazione all’altra, cercando di capire in che direzione vada il treno, perdendosi in mondi fantastici. Un viaggio che la porta a prendere il sole sul dorso di una balena, a nuotare coi pesci, a raccogliere mele rosse, tra il vento, la pioggia, in stanze ricoperte di libri e in altre piene di sedie su cui accomodarsi per raccontarsi i sogni. Un viaggio che la fa sognare, che la sorprende con la sua bellezza: una bellezza di suoni, di imprevisti, di musiche, di speranze. Un viaggio in cui cambiare stazione, visitare luoghi sconosciuti, risalire e volare su una casa sull’albero. Lasciandosi sorprendere, sempre. Un viaggio dove non c’è mai il buio, dove può bastare il fruscio delle ali di una farfalla a fare luce.
Il libro ha ispirato un musical e un film che in Asia ha avuto un grande successo: qui il trailer originale.
Jimmy Liao, La voce dei colori (trad. di Silvia Torchio), Edizioni Gruppo Abele 2011, 128 p., euro 18
Per continuare nell’universo di Jimmy Liao, questo è il suo sito: http://www.jimmyspa.com/; poi potete andare sul blog Animalarium (così aggiungiamo un altro consiglio, è un blog che vi stupisce ad ogni post) e vedere la versione integrale di A fish with a smile, l’animazione che nel 2007 vinse il primo premio al Berlino Film Festival. Qui invece potete guardarvi A chance of Sunshine. Sul sito di Barbara Fiore Editora potete trovare molti dei suoi libri e una novità in arrivo. Questa, con cui vi facciamo gli auguri:
2 Risposte a “La voce dei colori”