Questa volta si parla di giardini fioriti. Dopo L’insalata era nell’orto, la maestra Nadia Nicoletti racconta a bambini, genitori ed insegnanti (quelli che promuovono già o che vogliono iniziare a fare un orto o un giardino a scuola) quanta gioia dia coltivare la terra ponendo l’accento sulla parte fiorita, sui giardini e sugli alberi. Il libro infatti presenta come il precedente una serie di schede che parlano del’attrezzatura necessaria, delle diverse tecniche utilizzabili, di come si faccia a trapiantare, a moltiplicare le piante, di come si costruisca una compostiera, di quali siano i vasi adatti e i tempi giusti per innaffiare. Le schede successive parlano di fiori, di piante buone da mangiare, di alberi e di arbusti: curiosità, semi, modi di coltivare, ricette. Dalle bocche di leone alle viole mammole, dalle frittelle di acacia al risotto di silene, dall’albero dei fazzoletti a quello dei tulipani, dalle belle di notte ai metodi per sconfiggere i parassiti.
Nel libro ci sono una premessa di Paolo Pejrone e un’introduzione di Pia Pera. Su orti di pace potete continuare a leggere Nadia e Pia, compreso l’ortogiornale!
Ho letto questo libro in treno e ho pensato che era un buon modo tascabile per portarmi dietro il mio mondo: c’è il noce (come quello che il mio papà ha piantato quando sono nata), ci sono le frittelle di acacia (che potete fare anche col glicine e col sambuco), ci sono le peonie, i ciliegi, la malva, le ortiche per fare le tagliatelle verdi, i papaveri. Manca il luppolo (che da qualche parte chiamano luvertin e da qualche altra bruscandoli), ma ci sono le cosmee (visto che esistono?!!!?) che sono belle così:
in questo video l’esperienza di nadia Nicoletti e dell’orto a scuola: http://www.youtube.com/watch?v=aZWfzXWfXuk