Una zaffata, un lezzo, un tanfo, una puzza. E poi la puzza più puzzolente del mondo.
Nelle prime righe di questo romanzo saliamo subito lungo i vari gradi che un odore cattivo, un odore maleodorante, un odore mefitico può avere perché la prima cosa che ci viene detto del protagonista è appunto che puzza, anzi che fete. Il Signor Puzzone, come tutti lo chiamano, è un barbone, con la giacca di tweed e il farfallino, ma pur sempre un barbone che passa il suo tempo in compagnia di un cane sulla stessa panchina ad aspettare che la pioggia lo lavi. Chloe invece ha dodici anni, una sorella perfetta, una tremenda madre candidata al Parlamento, una scuola privata con delle compagne che la prendono in giro, la passione per inventare storie. Tutti i giorni passa davanti alla panchina del signor Puzzone e finalmente si decide a rompere le regole che le ha dato sua madre e gli rivolge la parola. Chloe è decisamente incuriosita dal barbone: chi sarà davvero? Che vita avrà avuto? Immagina per lui un passato da pirata , da cantante d’opera, da bucaniere, da agente segreto, da ladro, da avventuriero, fino a scoprire che ha delle posate d’argento per mangiare (quando ha da mangiare) e che le cede il lato interno sul marciapiede perché è lì che deve camminar una dama mentre un gentiluomo deve sempre stare su quello esterno. Chloe nasconde il barbone nel capanno del giardino proprio il giorno in cui la madre presenta il proprio programma elettorale che prevede, al punto 20, che tutti i barboni o “schiva-sapone” siano banditi dalle nostre strade… una bella sfida.
Una storia divertente, con un finale che sa un po’ di Mary Poppins (il suo compito è altrove, eh, signor Puzzone?!?), sicuramente impreziosita dalla illustrazioni di Quentin Blake.
David Williams – Quentin Blake, Mr Stink. L’esilarante storia del signor Puzzone (trad. di Angela Ragusa), Giunti junior 2010, 220 p., euro 14,90.
Una Risposta a “Mr Stink”