Muoio dalla voglia di conoscerti

27 Giu

More about Muoio dalla voglia di conoscertiDi tutto il tempo che avevamo passato insieme fino a quel momento, era la prima volta che sentivo che ci stavamo divertendo, senza sforzo e senza alcun sentore dello scarto d’età, né deferenza, condiscendenza o disparità. Era, pensai più tardi, la prima volta che ci eravamo incontrati ciascuno come se stesso, senza vincoli, senza alzare la guardia, in accordo.

Un ragazzo suona alla porta di uno scrittore per chiedergli di aiutarlo a scrivere le risposte a una lista di domande preparate dalla sua ragazza. Lo scrittore ha settantacinque anni, ha perso la moglie con cui è stato sposato per quarant’anni, si sta rendendo conto dei limiti della sua vecchiaia e fatica a scrivere, come non gli è mai capitato. Il ragazzo ha diciassette anni, fa l’idraulico, ha una forma di dislessia che tiene nascosta, ha perso il padre cinque anni prima e adora pescare. La reciproca necessità dell’altro (il ragazzo vuole che lo scrittore preferito dalla sua fidanzata traduca in parole i suoi pensieri per rispondere alle domande di lei; l’anziano capisce che quel ragazzo è la chiave per affrontare il suo dolore) apre un reciproco studiarsi di sottecchi, un confronto che procede a singhiozzo tra silenzi e svelamenti, un dialogo su mille argomenti: la poesia, l’amore, il sesso,  la pesca, la vita, la morte, la sincerità, la fiducia, la bellezza degli utensili (!).

Aidan Chambers in un libro che dovrebbe uscire dal target specifico di una fascia di età  ed essere per tutti: prima che per i giovani adulti, per gli adulti.

Com’è difficile ammettere davanti a qualcuno che l’ha riconosciuto prima di noi che ci è successo qualcosa che ridisegnerà la nostra vita. Forse è irritazione per il fatto che lui se ne sia accorto prima di noi. Forse è perché un’ammissione del genere mette a nudo il proprio io più profondo e vulnerabile. La parte di noi che tutti temiamo qualcuno voglia danneggiare o ferire o distruggere.

Aidan Chambers, Muoio dalla voglia di conoscerti (trad. di Beatrice Masini), Rizzoli 2012, 285 p., euro 13

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